Dalle ore 15 di mercoledì 15 novembre sarà online la piattaforma “Sfinge alluvione 2023”
Da domani, mercoledì 15 novembre, alle 15, sarà
online la piattaforma “Sfinge alluvione 2023”. Si tratta della stessa
piattaforma utilizzata per il sisma del 2012, riconvertita secondo i nuovi
parametri. Da domani, quindi, tutte le imprese e le famiglie che hanno subito
danni dall’alluvione potranno chiedere il contributo dello Stato.
“La quantificazione del danno subito – scrive la
Regione in una nota – ma soprattutto il nesso di casualità tra il danno e gli
eventi calamitosi dovrà essere giustificato tramite perizia asseverata o, a
seconda dei casi, tramite perizia giurata, utilizzando l’apposito modello
riportato negli allegati delle ordinanze, e dovrà essere redatta da un tecnico
abilitato, iscritto a un Ordine o a un Collegio, privo di interessi comuni con
il committente”.
“Ciò che sarà riconosciuto – continua il testo – è
indicato dettagliatamente nelle singole ordinanze commissariali: sul sito della
struttura commissariale (https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/),
e a breve saranno anche disponibili domande e risposte (FAQ) illustrative,
nelle quali si troveranno anche casi particolari e le risposte ai quesiti e
dubbi più frequenti”.
Accesso e presentazione della domanda
Per accedere a “Sfinge Alluvione 2023” occorre avere
l’accreditamento digitale (Spid, Carta di Identità Elettronica o Carta
Nazionale Servizi) e possedere un indirizzo di posta certificata (Pec).
La domanda per ottenere i rimborsi deve essere
presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale
solo tramite la piattaforma informatica dedicata. Alla domanda dovranno essere
allegati obbligatoriamente i documenti: scheda di rilevazione dei danni,
redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli
allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista
abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli
interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari,
corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo
richiesto.
Il link d’accesso alla piattaforma, così come le
informazioni via via che saranno aggiornate, si troverà anche sul portale della
Regione Emilia-Romagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/)
e nella sezione ‘Misure di sostegno’ del sito dedicato all’alluvione (https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti).
(ANSA)
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