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la guida elaborata da ABI e associazioni dei consumatori sul Fondo di
solidarietà per i mutui prima casa: come sospendere le rate del mutuo, a quali
mutui si applica, qual è la procedura per accedere alla misura.
Come sospendere le rate del
mutuo, a quali mutui si applica, qual è la procedura per
accedere alla misura, quali sono le novità: al Fondo di solidarietà per
i mutui per l’acquisto della prima casa è dedicata la nuova
Guida elaborata dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, con
le banche e le Associazioni dei consumatori partecipanti al progetto
Trasparenza semplice.
Fondo solidarietà per i mutui prima casa, la guida |
Al centro della Guida il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini, uno strumento – spiega l’ABI – rafforzato più volte da interventi legislativi volti a contenere gli effetti delle emergenze, a partire da quella da Covid, che ne hanno ampliato l’ambito di applicazione ed esteso l’operatività fino al 31 dicembre 2023.
La Guida ‘Sospensione delle rate
del mutuo per supportare le famiglie in difficoltà’ intende fornire ai
cittadini informazioni aggiornate ed essenziali riguardo
all’operatività e alle misure di sostegno che si attivano tramite il Fondo,
e rientra tra gli strumenti promossi da ABI in occasione del Mese
dell’educazione finanziaria, che si svolge a ottobre.
In formato digitale, la Guida è
disponibile sul sito dell’ABI nella pagina dedicata ed
è a disposizione delle banche e delle Associazioni dei
consumatori che hanno collaborato alla sua realizzazione (ACU,
Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela
Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori,
Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del
Cittadino, U.Di.Con, UNC).
Come funziona
Come spiegato dall’ABI, al Fondo
di solidarietà – che consente di richiedere alla banca che ha erogato
il mutuo la sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi –
possono accedere i cittadini che hanno perso il lavoro, o se si è verificata la
sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30
giorni; coloro ai quali è stato riconosciuto un grave handicap; o in caso di
morte di uno dei mutuatari.
Fino al 31 dicembre 2023 la
richiesta di sospensione può essere presentata senza l’indicazione
dell’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente. Inoltre, la
misura è stata estesa anche ai lavoratori autonomi, liberi
professionisti, imprenditori individuali che hanno subito un calo del proprio
fatturato; alle cooperative edilizie a proprietà indivisa; ai mutui garantiti
dal Fondo di garanzia per la prima casa.
La misura si applica, in
particolare, ai mutui relativi ad un immobile adibito ad abitazione
principale non di lusso, che non superano l’importo di 250.000 euro (400.000
euro fino al 31 dicembre 2023); ai mutui in ammortamento da almeno un
anno che non godono di agevolazioni pubbliche o polizze assicurative
che coprono le rate sospese per gli eventi previsti dalla misura.
Si applica anche ai mutui
con un ritardo nei pagamenti, purché non superiore a 90 giorni consecutivi
al momento della presentazione della domanda, e per i quali non sia intervenuta
la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso,
anche tramite notifica dell’atto di precetto, o non sia stata avviata da terzi
una procedura esecutiva sull’immobile ipotecato.
Fondo di solidarietà per
i mutui prima casa, come accedere
Per fare richiesta di sospensione
delle rate, il cittadino in possesso dei requisiti previsti deve compilare il modulo pubblicato
sul sito di Consap, diverso per persone fisiche o cooperative
edilizie, corredato della documentazione necessaria. Questa deve
essere presentata presso la banca che ha concesso il mutuo, con le modalità
definite dalla banca stessa. Alla misura aderiscono tutte le banche.
(Segnalato
da Dubbio)
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