giovedì 9 novembre 2023

A Casalecchio di Reno il dialetto è di casa

Debutta la prima edizione del Festival della Canzone dialettale ‘Tin Bota’ 

Casalecchio di Reno tiene a battesimo la prima edizione del Festival Tin Bota dedicato alla canzone dialettale emiliano.

Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare i dialetti della nostra regione, da Piacenza a Bologna, da Comacchio alla Romagna, coinvolgendo artisti e musicisti nella rivisitazione e nel rilancio delle canzoni dialettali. Il grande successo dell’iniziativa è confermato dalle numerose adesioni, con 30 proposte musicali pervenute da tutta la regione e 12 finalisti selezionati dalla giuria, coordinata dagli organizzatori Franz Campi, direttore artistico del festival, Giordano Sangiorgi, condirettore artistico (MEI – Meeting Etichette Indipendenti), Roberta Barberini (associazione Rumore di fondo). 

I finalisti e i titoli dei brani: Quinzan con Am So’, Radici Sonore con Kiriki Barababa, Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi con La Gazza, Silvia Parma e Gabriele Orsi con Ai Lov Iu, Figli dei Fuori con Guerdot in Ca’, Marcabru con Pizun Vizadour, Lilith and the Sinnersaints con Guerra, Ceffo con La Balee del Cheroche, Roberto Zanni con Trent’Ann, Taverna de Rodas con Al Matrimoni d’Osvaldo, Claudio Toschi con Ninna Nanna per Te e Paolo Buconi con Dainter al Fos.

La finalissima si terrà sabato 11 novembre, alle  21, al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno con ospiti illustri quali Duilio Pizzocchi, Fausto Carpani, Andrea Poltronieri e il Gruppo Emiliano. Sul palco, in veste di presentatori, il musicista Franz Campi e l’organizzatore Giordano Sangiorgi che premieranno, grazie alle opportunità messe a disposizione dai numerosi partner del festival, i primi tre classificati, ma anche il miglior testo e la canzone più votata dal pubblico.

Nella stessa giornata, alle  17.30 alla Casa della Conoscenza, con diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube della Casa della Conoscenza, si terrà invece il convegno ‘Il futuro della canzone dialettale nell’era della globalizzazione’, che vedrà la partecipazione di operatori culturali, docenti universitari, giornalisti, produttori musicali e musicisti, tra i quali Alberto Bertoni, Fabio Marri, Gianfranco Miro Gori e Gianfranco Borgatti, editore storico della musica tradizionale da ballo.

Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e offerta volontaria.

“È particolarmente simbolico che la prima edizione del Festival della canzone dialettale si svolga proprio a Casalecchio e per questo ringrazio moltissimo gli organizzatori,” ha detto Simona Pinelli, assessora a Culture Nuove generazioni Marketing Territoriale e Turismo. “Lo snodo di Casalecchio è infatti un connettore tra il nord e il sud delle regione, i cui dialetti sono rappresentati da questo festival. Ancor più simbolico che avvenga nell’ambito della nostra festa patronale nonché grande momento di valorizzazione del territorio. Avremo sul palco compagini provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, che rappresentano le bellissime sfumature linguistiche che vanno da Piacenza a Rimini, passando per Parma, Reggio Emilia, Bologna, Comacchio, Forlimpopoli… spero che questo festival sia foriero dell’importanza di coltivare il dialetto per trasmetterlo ai più giovani come grande attivatore di competenze trasversali. Mi auguro davvero che questa sia la prima di moltissime altre edizioni!”.

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