Debutta la prima edizione del Festival della Canzone dialettale ‘Tin Bota’
Casalecchio di Reno tiene a battesimo la prima edizione del
Festival Tin Bota dedicato alla canzone dialettale emiliano.
Il Festival ha l’obiettivo di valorizzare i dialetti della nostra regione, da Piacenza a Bologna, da Comacchio alla Romagna, coinvolgendo artisti e musicisti nella rivisitazione e nel rilancio delle canzoni dialettali. Il grande successo dell’iniziativa è confermato dalle numerose adesioni, con 30 proposte musicali pervenute da tutta la regione e 12 finalisti selezionati dalla giuria, coordinata dagli organizzatori Franz Campi, direttore artistico del festival, Giordano Sangiorgi, condirettore artistico (MEI – Meeting Etichette Indipendenti), Roberta Barberini (associazione Rumore di fondo).
I finalisti e i titoli dei brani: Quinzan con Am So’, Radici Sonore con Kiriki Barababa, Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi con La Gazza, Silvia Parma e Gabriele Orsi con Ai Lov Iu, Figli dei Fuori con Guerdot in Ca’, Marcabru con Pizun Vizadour, Lilith and the Sinnersaints con Guerra, Ceffo con La Balee del Cheroche, Roberto Zanni con Trent’Ann, Taverna de Rodas con Al Matrimoni d’Osvaldo, Claudio Toschi con Ninna Nanna per Te e Paolo Buconi con Dainter al Fos.
La finalissima si terrà sabato 11 novembre, alle 21, al Teatro Comunale Laura Betti di
Casalecchio di Reno con ospiti illustri quali Duilio Pizzocchi, Fausto Carpani,
Andrea Poltronieri e il Gruppo Emiliano. Sul palco, in veste di presentatori,
il musicista Franz Campi e l’organizzatore Giordano Sangiorgi che premieranno,
grazie alle opportunità messe a disposizione dai numerosi partner del festival,
i primi tre classificati, ma anche il miglior testo e la canzone più votata dal
pubblico.
Nella stessa giornata, alle 17.30 alla Casa della Conoscenza, con diretta
streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube della Casa della Conoscenza,
si terrà invece il convegno ‘Il futuro della canzone dialettale nell’era della
globalizzazione’, che vedrà la partecipazione di operatori culturali, docenti
universitari, giornalisti, produttori musicali e musicisti, tra i quali Alberto
Bertoni, Fabio Marri, Gianfranco Miro Gori e Gianfranco Borgatti, editore
storico della musica tradizionale da ballo.
Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e offerta
volontaria.
“È particolarmente simbolico che la prima edizione del
Festival della canzone dialettale si svolga proprio a Casalecchio e per questo
ringrazio moltissimo gli organizzatori,” ha detto Simona Pinelli, assessora a
Culture Nuove generazioni Marketing Territoriale e Turismo. “Lo snodo di
Casalecchio è infatti un connettore tra il nord e il sud delle regione, i cui
dialetti sono rappresentati da questo festival. Ancor più simbolico che avvenga
nell’ambito della nostra festa patronale nonché grande momento di valorizzazione
del territorio. Avremo sul palco compagini provenienti da tutta
l’Emilia-Romagna, che rappresentano le bellissime sfumature linguistiche che
vanno da Piacenza a Rimini, passando per Parma, Reggio Emilia, Bologna,
Comacchio, Forlimpopoli… spero che questo festival sia foriero dell’importanza
di coltivare il dialetto per trasmetterlo ai più giovani come grande attivatore
di competenze trasversali. Mi auguro davvero che questa sia la prima di
moltissime altre edizioni!”.
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