L’immobile che ospita Spazio Eco, l'attuale centro giovanile, chiude momentaneamente per lavori
Il Comune informa:
È indubbio che la pandemia e le conseguenti misure di isolamento per
contrastare la diffusione del virus abbiano avuto tra coloro che hanno subito
gli effetti più pesanti a livello psicologico, i nostri e le nostre giovani,
effetti che si continuano a vedere anche a distanza dalla fine dell’emergenza
sanitaria.
La chiusura delle scuole, le ridotte occasioni di socialità e di spazi di
condivisione hanno messo a nudo la particolare fragilità dei ragazzi e delle
ragazze, costretti a rispettare regole e modalità di interazione in contrasto
con i normali bisogni evolutivi legati alla fascia pre e adolescenziale,
caratterizzata dal progressivo svincolo dalla famiglia d’origine e dalla
progressiva proiezione verso il gruppo dei pari.
È in questo difficile contesto che prende forma la proposta di un
centro giovanile diffuso che contrasti l’isolamento, il
fenomeno del ritiro sociale e della dispersione scolastica attraverso
un’offerta culturale ricca, variegata e partecipata dai giovani stessi, che li
veda attori e protagonisti e li coinvolga. In quest’ottica le politiche
giovanili si intersecano con le politiche sociali, per la famiglia, per la formazione
e l’istruzione, per la cultura, per il tempo libero, per lo sport, per il
lavoro e per la casa.
Questo obiettivo porta con sé l’idea di aumentare i luoghi di
ritrovo dei giovani, spostando quindi l’attenzione dal “centro giovanile”
come unico spazio di riferimento e andando incontro ai giovani sul territorio.
Spazio Eco, l’immobile di via dei Mille 26 che ora ospita tutte le attività del centro giovanile, non sarà quindi più la sede esclusiva delle azioni di politiche giovanili, ad esso – che rimarrà momentaneamente chiuso per lavori – si aggiungeranno nelle prossime settimane attività a cura di Open Group che si terranno nello spazio della “Virgola” presso la Casa della Conoscenza e presso il centro sociale di San Biagio.
La scelta è ricaduta su questi due luoghi per ragioni ben precise. La
Virgola, per la sua ubicazione al centro della città, si presenta come luogo
ideale per attrarre nuova utenza, rappresenta inoltre un luogo della cultura
essendo parte della biblioteca i cui spazi possono essere eventualmente messi a
disposizione per attività specifiche.
Il centro sociale San Biagio, situato invece in una zona più decentrata e
carente di spazi giovanili, risponde proprio all’esigenza di aumentare i luoghi
di aggregazione e ha le caratteristiche strutturali adatte ad ospitare eventi o
rassegne.
Nessun commento:
Posta un commento