Professionisti, scuola, famiglie e associazioni insieme per conoscere e riconoscere il diabete in età evolutiva e migliorare insieme la presa in carico dei piccoli pazienti cronici
L’Azienda USL di Bologna
informa:
Anche i bambini possono
avere il diabete. È il claim dell’evento organizzato dall’Azienda USL di
Bologna, rivolto ai professionisti sanitari e del mondo della scuola per
conoscere e riconoscere il diabete in età evolutiva.
Il diabete in età
evolutiva (tipo 1) colpisce prevalentemente bambini e ragazzi. Si tratta,
infatti, di una malattia molto diversa dal diabete di tipo 2, che interessa
soprattutto persone in età avanzata ed è legato in gran parte allo stile di
vita.
Il diabete in età
evolutiva è una malattia autoimmune, per la quale non esiste prevenzione.
Esordisce in modo subdolo, con sintomi a volte difficili da cogliere e da
collegare alla patologia, che però è importante riconoscere in breve tempo,
perché solo così si può evitare il rischio di conseguenze anche pericolose. Il
bambino con diabete 1 è un bambino come tutti gli altri. Infatti, se
diagnosticato in tempo il diabete di tipo 1 è ben gestibile e non limita la
vita sociale del bambino, che a scuola come a casa può condurre una vita come
tutti gli altri suoi coetanei.
Conoscere questa
patologia è fondamentale per tutti gli operatori scolastici, che condividono
molte ore della giornata con i bambini e possono segnalare tempestivamente ai genitori
i segni predittivi della malattia, in modo che, a loro volta, ne parlino con il
Pediatra. Conoscere il diabete di tipo 1 è altrettanto importante per gli
insegnanti che hanno già, tra i loro alunni, alcuni bambini che convivono con
questa patologia. Per approfondire insieme gli aspetti più rilevanti della
gestione della malattia, per un quotidiano scolastico uguale a quello di tutti
gli studenti.
In occasione della
giornata mondiale del diabete, l’Azienda USL di Bologna ha voluto organizzare
un corso di formazione dedicato ad operatori scolastici e sanitari per
approfondire, insieme alle famiglie dei piccoli pazienti e all’Associazione
Giovani Diabetici (AGD), alcuni aspetti che riguardano le nuove tecnologie,
l’alimentazione, l’attività motoria, gli aspetti psicologici. In sintesi, per
rafforzare l’alleanza educativa e terapeutica con le famiglie dei piccoli
pazienti con diabete 1e il Terzo settore.
Dati relativi alle nuove
diagnosi di diabete 1
Nel 2022 i bambini di
età 0-18 anni con diabete 1 seguiti dall’Azienda USL di Bologna sono 199, di
cui 13 nella fascia di età 3-6 anni, 66 tra 7-11 anni, 90 tra 12-15, 35 tra
16-18 anni. Il trend dei nuovi casi registra 31 nuovi casi nel 2020, 29 nel
2021, 26 nel 2022 con una incidenza di 20 casi ogni 100.000 minori. Non
si registra una differenza di genere (il 50% sono femmine e il 50% maschi). 83
sono residenti a Bologna città, i restanti nei 5 distretti periferici. In
rapporto alla popolazione infantile la prevalenza è più alta in Appennino, la
più bassa nel distretto di Pianura Est.
Nel 2023 ad oggi i nuovi
casi sono 14. Il 53% dei bambini con diabete 1 utilizza il microinfusore, in
particolare, la percentuale di bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 11
anni che utilizzano il microinfusore è pari al 47%. D’altro canto, il 63% dei
ragazzi della medesima fascia di età usufruisce a scuola del servizio
infermieristico per la somministrazione dell’insulina ai pasti.
Il percorso
interaziendale di assistenza e cura del diabete di tipo 1
Dal 2022, nel territorio
dell’Azienda USL di Bologna, è attivo un Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) interaziendale per la gestione del paziente pediatrico con
diabete di tipo 1, che prevede la collaborazione attiva e coordinata tra la
famiglia, l’ambulatorio di diabetologia pediatrica del Policlinico di
Sant’Orsola, i servizi sanitari territoriali dell’Azienda USL di Bologna come
la pediatria territoriale, l’assistenza infermieristica domiciliare i Pediatri
e i Medici di Medicina Generale, le istituzioni educative/scolastiche di ogni
ordine e grado, le associazioni dei pazienti e familiari.
Il PDTA è rivolto a
pazienti di età inferiore ai 18 anni con diagnosi di diabete di tipo 1 che
risiedono e frequentano scuole di ogni ordine e grado, pubbliche o private, nel
territorio dell’Azienda Usl di Bologna.
La fase di diagnosi, la
cura, il programma di educazione alimentare/terapeutica, il follow up vengono
gestiti dall’ambulatorio di diabetologia pediatrica del Sant’Orsola, che
comunica l’esordio di un nuovo caso alla Pediatria territoriale e al punto di
accesso ai servizi del territorio di residenza.
La Pediatria territoriale successivamente organizza l’incontro con la famiglia e la scuola, si occupa della formazione del personale scolastico, e insieme vengono approfonditi i temi più rilevanti della gestione e dell’inserimento a scuola. In alcuni casi il personale della Assistenza domiciliare effettua a scuola interventi finalizzati, da un lato, ad educare e guidare l’alunno al raggiungimento della autonomia nella gestione della terapia, dall’altro, ad affiancare il personale scolastico per la gestione della presa in carico.
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