mercoledì 23 agosto 2023

Prosegue l’ondata di calore a Bologna e in provincia

 Allertati i servizi sanitari


L’Azienda USL di Bologna informa:

 

Prosegue anche domani, giovedì 24 agosto, l’ondata di calore in corso, con temperature che potrebbero raggiungere i 39° gradi (fonte www.arpae.it) e possibili disagi per i cittadini di Bologna e dei comuni limitrofi Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e per quelli della pianura, Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d'Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese.

Secondo le previsioni, l’ondata di calore persisterà almeno fino a venerdì 25 agosto.

L’Azienda Usl di Bologna ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.

Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio. 

Il numero verde, gratuito, è 800 562 110 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle 13. Il servizio risponde alle chiamate dei cittadini per informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore ma anche per richieste di servizi di assistenza, trasporto e consegne di farmaci, spesa e referti al domicilio.

Altri numeri utili

Numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito ed attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

Come affrontare le ondate di calore

Limitare la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18), bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida, per abbassare la temperatura corporea, e utilizzare i climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.

Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, in condizioni socio-economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamenti soggetti a surriscaldamento come i piani alti privi di condizionamento dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

Alcuni consigli su come mitigare l’impatto del caldo e mantenersi in salute sono disponibili sul sito web ausl.bologna.it raggiungibile al link https://www.ausl.bologna.it/news/current/ondate-di-calore-al-via-il-sistema-di-sorveglianza-sanitaria .

 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Vari sinistroidi sono così cretini da appellare Gugliemo Marconi come fassiofassista.
Molti altri sono ostili al rurale, a ciò che non è città.
Metti insieme le due perle ed ecco la genialata.

Anonimo ha detto...

Vari sinistroidi sono così cretini da appellare Gugliemo Marconi come fassiofassista.
Molti altri sono ostili al rurale, a ciò che non è città.
Metti insieme le due perle ed ecco la genialata.

Anonimo ha detto...

tu invece sei così intelligente che non ti sei neanche accorto di aver commentato il meteo...

Anonimo ha detto...

Potrebbe fare il Ministro dell'agricoltura, se fosse cognato di quella giusta.

Anonimo ha detto...

Possiamo sempre fidarci dei manager alla PD che sono riusciti a disfare il Monte dei Paschi, dopo secoli di ottima salute, con otto miliardi di euri di danni.

Anonimo ha detto...

Alla fine sono diventati 25, ma fa nulla.
Questo governo ha in ballo ben altri buchi, tipo uno da 15 per fare un inutile ponte sullo stretto di Mafiopoli.