lunedì 21 agosto 2023

Anche i disabili utilizzano le colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Castaldini (Fi) chiede dispositivi a misura di disabili



di Luca Govoni

 

“La Regione si attivi per incentivare la predisposizione di punti di ricarica fruibili anche da persone con ridotta capacità motoria,” e la richiesta formalizzata da  Valentina Castaldini di Forza Italia in una interrogazione presentata in Regione affinchè si provveda a far sì che le colonnine o punti di ricarica per veicoli elettrici siano accessibili anche a persone disabili.

L’Unione Europea – ricorda la consigliera – ha avviato svariati programmi per diminuire le emissioni in atmosfera delle automobili e, in particolare, per favorire lo sviluppo del mercato dei veicoli elettrici. Alcuni studi – precisa la capogruppo di Fi – si sono appuntati sulla possibilità per persone disabili di utilizzare le stazioni di ricarica. Secondo questi studi, l’area di parcheggio deve risultare accessibile e con spazio di manovra intorno al veicolo sufficiente a permettere l’apertura completa delle portiere per consentire lo scarico e il carico di carrozzine o altri ausili e per utilizzare pianali ribassati, sollevatori e rampe.

“La posizione della colonnina di ricarica rispetto al parcheggio – sottolinea la forzista – è determinante per l’utilizzo di cavi, connettori e prese così come la disponibilità di strutture accessibili nelle vicinanze per l’attesa della ricarica. Un problema, inoltre, – aggiunge – è rappresentato dal fatto che le ‘app’ di ricarica per veicoli elettrici non riportano indicazioni sulle colonnine di ricarica accessibili, prive cioè di barriere architettoniche”.

Per questi motivi, Valentina Castaldini chiede alla giunta regionale “se intenda avviare un censimento delle postazioni di ricarica elettrica accessibili e se e come intenda incentivare la predisposizione di punti di ricarica fruibili anche da persone con ridotta capacità motoria”. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

"L’Unione Europea – ricorda la consigliera – ha avviato svariati programmi per diminuire le emissioni in atmosfera delle automobili e, in particolare, per favorire lo sviluppo del mercato dei veicoli elettrici".
L'unione europea non vuole favorire lo sviluppo delle auto elettriche, ma lo vuole imporre!