Corsa a cinque per acchiappare il ‘testimone’ del sindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Bosso

 Comincia la scesa in campo dei protagonisti delle amministrative della prossima primavera.

E’ di ieri infatti la notizia che la sinistra di Casalecchio di Reno ha avviato le procedure per individuare chi rimpiazzerà l’attuale sindaco Massimo Bosso (nella foto), giunto al termine del secondo mandato e quindi non più ricandidabile. 

A contendersi le preferenze degli elettori nelle possibili primarie e lo scranno  che sta per liberarsi, sono in cinque:  Matteo Ruggeri, assessore allo sport uscente, Saverio Vecchia, dirigente Dem vicino all’ex sindaco Simone Gamberini, Concetta Bevacqua assessore uscente all’istruzione, Fabio Abbagnato, ex presidente del Consiglio Comunale e Paolo Nanni, attuale assessore ai lavori pubblici. Repubblica trova nel confronto anche ‘ una sorta di referendum sugli ultimi dieci anni di amministrazione: tra chi ha apprezzato l’amministrazione Bosso  ( in pista tre assessori della sua Giunta) e chi vuole cambiare strada con qualcuno che non abbia mai avuto incarichi in giunta’.

La scelta spetta agli elettori della sinistra casalecchiese che dispongono ora di un ampio ventaglio di possibilità e quindi ognuno potrà trovare il candidato ideale. Si parla anche di prime schermaglie in punta di fioretto fra i candidati, ma ciò non stupisce: la posta in palio è importante e allettante. La pace eventualmente arriverà ad esito primarie accertato.

Anche nel campo delle opposizioni la ‘giostra’ per individuare candidato sindaco e componenti della lista o delle liste è iniziata. Si dice che il confronto fra le diverse formazioni  è già avviato e si starebbe cercando la quadra per arrivare a un’unica lista e quindi a un unico candidato sindaco. Ma qui i tempi non sarebbero ancora maturi per annunciare scelte e strategie. Bocche cucite che non si aprono ad alcuna indiscrezione. 

Soltanto il capogruppo in carica di Lista Civica Casalecchio di Reno, Bruno Cevenini, annuncia la strategia della sua formazione: “ Non abbiamo preclusioni ad alleanze, alla condizione che il candidato sindaco sia individuato fra i componenti della nostra Lista Civica, ” ha detto,  e visto che la sinistra ha già avviato il percorso per individuare l’erede di Bosso, non rimarrebbe che una coalizione formata dagli attuali oppositori o, per la lista civica, una corsa  solitaria.