mercoledì 23 agosto 2023

La mal celata rabbia di Marco Veronesi per lo scippo a Sasso Marconi del museo Pelagalli


In un comunicato: caro sindaco non prenderci in giro con ‘eventi contentino’. Proponi invece di cambiare il nome al comune togliendo ‘Marconi’ che ora merita Bologna:  potrebbe chiamarsi ‘Bologna Marconi’



Il Consigliere Comunale ( nella foto) scrive: 

Deluso, amareggiato ed anche qualcosa di più. Mi lascia senza parole la notizia annunciata da organi di stampa, in cui si annuncia la creazione del Museo sulla comunicazione e Guglielmo Marconi a Villa Aldini a Bologna.

Ormai decenni fa scrissi a Giorgio Comaschi una lettera in risposta al suo articolo pubblicato su “Il Resto del Carlino”, in cui spiegavo le “strane dimenticanze” che subiva il nostro celebre concittadino, Guglielmo Marconi, da parte delle Amministrazioni locali di Sasso Marconi. Da quegli anni devo ammettere che certi atteggiamenti sono cambiati e siamo arrivati, con troppo ritardo, a consegnare nel giugno scorso le chiavi della città di Sasso Marconi alla Principessa Elettra Marconi, figlia del premio Nobel. Segnale quest’ultimo accolto da tutto il Consiglio Comunale come un “nuovo inizio” verso una rivalutazione ed una promozione della figura di Guglielmo Marconi a livello locale ed anche internazionale che lasciava presagire a qualcosa di nuovo.

Quel nuovo speravamo tutti fosse la possibilità di poter ospitare il Museo della Comunicazione e Guglielmo Marconi proprio nella sua sede naturale a Sasso Marconi, dove il grande scienziato è vissuto, dove è sepolto, dove ha fatto i suoi importanti esperimenti e dove è nata la sua radio con la prima trasmissione via etere riuscita.

È l’ennesimo scippo al nostro paese che è già riconosciuto come ‘Città della Telecomunicazione’ e una doppia sconfitta per l’Amministrazione comunale che lascia ad altri il privilegio di testimoniare la presenza del grande scienziato in questi luoghi e l’opportunità di un ritorno economico non indifferente.

Ciò è poi incomprensibile poiché il sindaco di Sasso Marconi Parmeggiani fa parte del tavolo che sta programmando le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Marconi e sono certo che tale decisione sia anche per lui un boccone amaro, che dovrà certamente spiegare a tutta la cittadinanza. E che non venga a raccontarci che ci saranno eventi, mostre o chissà cosa…sarebbero solo un “contentino”.

Sasso Marconi sta per avere la condizione ideale per dare sede adeguata a tale museo, infatti con la realizzazione imminente del nuovo polo scolastico del capoluogo nell’area ex Metalplast, si libererà l’area dell’attuale scuola Elementare. Qui il Museo sulla comunicazione e Guglielmo Marconi troverebbe la sua collocazione ideale, con a pochi passi un grande parcheggio e la piazza del paese. Un museo che con l’apertura del Ponte Leonardo da Vinci, avrebbe di nuovo anche il casello autostradale a pochi chilometri, facendo di Sasso Marconi la porta di ingresso non solo verso Bologna ma anche verso tutto l’Appennino, sia verso la valle del Setta che verso la valle del Reno.

A questo punto – provocatoriamente - non mi resta che lanciare la proposta di togliere il nome Marconi da quello della nostra città e sostituirlo magari con uno di quelli precedenti, ovvero Praduro e Sasso o Sasso Bolognese.

Lasciamo Marconi a Bologna, anzi a Bologna Marconi? Ditemi voi.                                                                                                                              Marco Veronesi

Consigliere Comunale di Sasso Marconi

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

penso che lei Sig. Veronesi abbia tutte le ragioni di eseguire le sue rimostranze in una cittadina come Sasso Marconi che le attrazioni turistiche non abbondano, sia chiaro che l'amministrazione ha chinato il capo l'indignazione dovrebbe essere di tutta la cittadinanza, forse in questo caso si tornerebbe su i suoi passi a Bologna..