Colle Ameno, per l’importanza storica che riveste e la testimonianza che lo caratterizza, richiede più che mai una adeguata raccolta dei rifiuti
La singolare segnalazione di un
residente:
“Voglio denunciare il degrado di via
Borgo di Colle Ameno a Sasso Marconi,” scrive il signor Angelo, uno degli
abitanti dello storico centro settecentesco. “ Da mesi combatto senza successo con il Comune e con Hera
perché la raccolta dei rifiuti venga fatta nei termini convenuti e previsti. ” E
spiega: “Poco tempo fa il Comune ha interrotto il servizio di raccolta del ‘rusco’
porta a porta e ha stabilito un unico punto di deposito dei sacchi dell’immondizia
per tutti i residenti, che però è molto sgradevole per gli 'afrori' poco
allettanti, oltre che poco pratico. La scelta probabilmente era stata voluta
per facilitare il ritiro dell’immondizia ed evitare ai mezzi per la raccolta di entrare
nella parte storica del caseggiato. Hera, tanto per dare un po’ di ‘suspence’ alla
variazione, non ha informato della
novità gli operatori, per cui nessuno effettuava
la raccolta. Per ovviare allo spiacevole disservizio, in un secondo momento il Comune
ha ripristinato la raccolta porta
porta ma non mettendo al corrente gli abitanti del Borgo della seconda
novità, per cui i residenti hanno continuato ad accumulare i sacchi dell’immondizia
in base alla correzione loro riferita e a loro insaputa non più corretta.
Il risultato: un accumulo a cielo aperto
di involucri puzzolenti che cresce di giorno in giorno e che infetta il bel Borgo. Lo
spettacolo che il centro storico dà al visitatore ora è quello di discarica a cielo aperto, arricchita da
una indesiderata presenza di bisce e
topi” .
Angelo si dichiara poi disponibile per l’intera
giornata di mercoledì, 16 agosto, a incontrare giornalisti e operatori della
comunicazione per interviste. Risiede nel Borgo e basta chiedere di Angelo e l’interessato
avrà certamente le informazioni utili per raggiungerlo.
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