Il Comune montano al quinto posto nella classifica dell’indagine ‘Animali in città’
di Martina Mari
E’ Castel di Casio il comune che si distingue, a
livello nazionale, per la gestione degli animali in città. Il XII rapporto di
Legambiente ha analizzato i dati 2022 relativi alle performance di
Comuni e Aziende sanitarie nella gestione degli animali nei centri abitati.
Numerosi gli indicatori di qualità emersi dal questionario, composto da 28
domande, che Legambiente ha inviato alle amministrazioni comunali. Le
informazioni raccolte sono state raggruppate in macroaree di indagine: quattro
per le Amministrazioni comunali con 36 indicatori. Si va dal quadro
delle regole (9 indicatori dedicati alla normativa vigente) alle risorse economiche
impegnate e risultati ottenuti (9 indicatori), dall’organizzazione delle
strutture e servizi per i cittadini (12 indicatori) alle
attività di controllo (6 indicatori). E’ in quest’ultima
macroarea che si è distinto Castel di Casio: primo
miglior risultato nella valutazione dei 6 indicatori relativi al quadro dei
controlli, tra tutti i 552 comuni che hanno fornito dati.
Al questionario ha risposto il 7% del campione scelto tra le
Amministrazioni comunali, pari al 21,9% della popolazione italiana e raggiungono una performance uguale o superiore alla sufficienza 218 città
su 552.
La premiazione è avvenuta il 27 luglio a Roma nella sede di
Legambiente di via Salaria.
Il Sindaco Marco Aldrovandi esprime la sua soddisfazione
per Castel di Casio che conta 3.305 abitanti e ha ottenuto un punteggio di 18
su 25 nelle 6 performance relative ai controlli, che riassumiamo in questo
prospetto:
·
Applicazione di norme, regolamenti e
ordinanze sindacali e risultanze delle attività svolte;
·
Presenza in dotazione e numero della
strumentazione minima (lettori microchip) assegnati
al personale dipendente;
·
Conoscenza aggiornata e adeguatezza
delle informazioni relative all 'anagrafe canina;
·
Conoscenza aggiornata e adeguatezza
delle informazioni relative all 'anagrafe felina;
·
Conoscenza aggiornata e adeguatezza
delle informazioni su presenza, nel territorio di
competenza, di strutture dedicate agli animali da compagnia;
·
Partecipazione al Tavolo per il
contrasto delle esche avvelenate presso la Prefettura.
Qui di seguito i primi 5 posti tra i premiati del XII rapporto nazionale:
·
Modena, Verona e Ferrara, in quanto
primo, secondo e terzo miglior risultato nella valutazione complessiva dei 36
indicatori considerati, tra tutti i 552 comuni che hanno fornito dati;
·
Modena, quale primo miglior risultato
nella valutazione dei 9 indicatori relativi al quadro delle regole, tra tutti i
552 comuni che hanno fornito dati;
·
Pinzolo (TN), quale primo miglior
risultato nella valutazione dei 9 indicatori relativi alla gestione di risorse/risultati,
tra tutti i 552 comuni che hanno fornito dati;
·
San Giovanni in Persiceto (BO), quale
primo miglior risultato nella valutazione dei 12 indicatori relativi all
'organizzazione/servizi offerti al cittadino, tra tutti i 552 comuni che hanno
fornito dati;
·
Castel di Casio (BO), quale primo
miglior risultato nella valutazione dei 6 indicatori relativi al quadro dei
controlli, tra tutti i 552 comuni che hanno fornito dati.
Il XII rapporto di Legambiente sulla gestione degli animali nelle città italiane è consultabile al seguente link: http://www.legambienteanimalhelp.it/animalincitta/
1 commento:
Ieri sera, Bologna, la città era più merdaio e pisciaio canino che mai. Riluttante.
X-centomila cani in città sono solo un problema.
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