Al via la campagna di comunicazione negli ospedali e nelle Case della Comunità per promuovere un uso consapevole dei dispositivi mobili, nel rispetto degli altri, della propria salute e dell’ambiente
L’Azienda USL di Bologna
informa:
Il telefono è sempre più
intelligente, ma non basta. Bisogna saperlo usare con consapevolezza,
conoscendo i rischi e le buone abitudini per tutelare la propria salute, quella
dei più piccoli e il nostro ambiente.
Per questo l’Azienda USL
di Bologna lancia una campagna di comunicazione negli ospedali, nelle Case
della Comunità e nei poliambulatori, per ricordare ai cittadini alcune semplici
raccomandazioni per utilizzare consapevolmente i dispositivi mobili.
“Silenzio, qui si cura”
è uno dei messaggi della campagna, per chiedere a chi accede alle strutture
sanitarie di mantenere silenzioso il cellulare, per evitare di disturbare le
altre persone in attesa e gli operatori al lavoro, ma anche per evitare di
essere distratti involontariamente durante la relazione con gli operatori
sanitari, che è a tutti gli effetti tempo di cura, in cui vengono fornite
informazioni importanti per la propria salute, da non perdere.
Da oggi saranno affissi
nelle strutture aziendali poster e locandine con le principali buone abitudini
per migliorare il proprio utilizzo dello smartphone in sicurezza, evitando
distrazioni, potenziali effetti nocivi dati dalle radiazioni in caso di
utilizzo eccessivo e a contatto con il corpo, e consigli per un corretto
smaltimento per tutelare anche l’ambiente.
Prevista anche la
distribuzione di pieghevoli sul tema e una sezione dedicata sul sito web
ausl.bologna.it dove approfondire le evidenze scientifiche sull’argomento e le
raccomandazioni delle società scientifiche per un uso corretto per i bambini e
gli adolescenti.
La campagna informativa
nasce da un progetto di miglioramento aziendale, all’interno del Piano
Regionale della Prevenzione, che ha visto confrontarsi sul tema i
professionisti dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, Materno Infantile, delle
Cure Primarie e l’UO Governo Clinico, Ricerca, Formazione e Sistema Qualità.
A partire
dall’esperienza dei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
dell’Ospedale Maggiore, dove dal 2019 l’uso dei cellulari è vietato negli spazi
di degenza, il progetto ha sondato, approfondito e allargato il tema dell’uso
corretto del cellulare ad altri contesti aziendali, dove non si può escluderne
l’utilizzo ma è importante adottare regole di sicurezza e promuovere
comportamenti corretti da parte di tutti.
A questo fine è stata
condotta un’indagine conoscitiva nelle sale d’attesa delle pediatrie di
comunità, nei consultori e percorsi nascite per rilevare la percezione
dei genitori e degli operatori sanitari dell’utilizzo degli smartphone nei
luoghi di cura. Alla fase conoscitiva è seguita un’iniziativa formativa rivolta
ai professionisti per approfondire i rischi e le opportunità di un uso
maggiormente consapevole dei dispositivi, da cui sono emersi i contenuti della
campagna informativa.
Per maggiori info: https://www.ausl.bologna.it/seztemi/usa-il-cellulare-con-intelligenza
2 commenti:
MA FACCIAMOLI GIOCARE A ZACCAGNO. Si divertiranno molto di più, non si rovineranno il cervello che potranno utilizzare per correggere le cappelle di questa generazione di telfonisti.
EDUCHIAMOLI PER FAVORE.....SEMPRE ED OVUNQUE.....IN FAMIGLIA IN PRIMIS
Ma poveri bambini, destinati a diventare felici beoti.
Una volta, anni fa, vedevo al mattino gruppi di ragazzini che alla fermata dell'autobus giocavano, ridevano, o magari litigavano tra loro. Ora solo degli zombi come sotto una campana di vetro col loro telefonino.
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