'Una su due prevede ripresa nel 2021. Puntare su aggregazione'
Il
trimestre aprile-giugno 2020, per le imprese, ha fatto registrare "i
dati peggiori, flessioni mai riscontrate prima nell'economia
bolognese, contando anche il 50% dei giorni di chiusura per
l'emergenza sanitaria. In calo la produzione del comparto
manifatturiero (-19%), delle costruzioni (-14%), artigiano (-30%) e
del turismo (-54%). Ci aspettano mesi difficili: un'impresa su due
prevede di riprendere l'attività a livelli pre-Covid solo nella
seconda metà del 2021. Bisogna coinvolgere i giovani".
Così Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio di Bologna, che questa mattina ha fatto il punto sull'impatto "pesantissimo" del coronavirus sul tessuto produttivo locale.
Negativo l'andamento dei servizi (-25,7% nel volume di affari) così come la previsione per le esportazioni (-17%). "Complicato, per le realtà più piccole, l'accesso alla liquidità - ha aggiunto Veronesi - nonostante l'impegno delle banche, solo il 49% di queste aziende ha ottenuto finanziamenti". Nei prossimi mesi, ha concluso, le aziende dovranno "puntare sull'innovazione" e, "valutare possibili fusioni: per sostenerle, abbiamo avviato un dialogo con l'assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla per ideare un progetto che le supporti nell'aggregazione per essere più competitive". (ANSA).
Così Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio di Bologna, che questa mattina ha fatto il punto sull'impatto "pesantissimo" del coronavirus sul tessuto produttivo locale.
Negativo l'andamento dei servizi (-25,7% nel volume di affari) così come la previsione per le esportazioni (-17%). "Complicato, per le realtà più piccole, l'accesso alla liquidità - ha aggiunto Veronesi - nonostante l'impegno delle banche, solo il 49% di queste aziende ha ottenuto finanziamenti". Nei prossimi mesi, ha concluso, le aziende dovranno "puntare sull'innovazione" e, "valutare possibili fusioni: per sostenerle, abbiamo avviato un dialogo con l'assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla per ideare un progetto che le supporti nell'aggregazione per essere più competitive". (ANSA).
2 commenti:
Manovre fiscali attuate in alcuni Stati:
In Giappone del 21% del Pil,
in Canada 15%,
in USA 13%,
Brasile 12%,
Turchia 11%,
Germania 9%...ecc..
L'ITALIA SOLO 4,9%, non ancora definito,
FACCIAMO MENO DI TUTTI e danno la colpa ai poveretti "che non innovano e non si aggregano".
AAA cercasi compagna con PIL per aggregazione a scopo ludico procreativo. Mascherina e guanti propri.
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