giovedì 5 settembre 2019

E' ancora 'Fira' a Pontecchio Marconi

Parte domani, 6 settembre, la 346ª Fira di Sdaz a Pontecchio di Sasso Marconi: tre giorni dedicati alla tradizione (6-7-8 settembre) con una gustosa anteprima a cena con lo staff questa sera ( 5 settembre)

Per tre giorni, dal 6 all’8 settembre (+ la cena contadina di giovedì 5 settembre) la Fira di Sdaz torna puntale ad animare il borgo e la corte del cinquecentesco Palazzo de’ Rossi, a Pontecchio, confermando una tradizione che si ripete da oltre tre secoli.  

Con i suoi 346 anni di storia, la Fiera di Pontecchio conserva intatto un fascino che ci riporta indietro nel tempo, alle tradizioni popolari e alle origini contadine della nostra gente. Una volta andare alla Fira di Sdaz era l’occasione per approvvigionarsi di utensili per la vendemmia, festeggiare il raccolto, acquistare il bestiame e vendere i propri prodotti. Da allora tante cose sono cambiate, ma la Fiera continua ad essere un importante momento di aggregazione per la gente del luogo e per tanti visitatori, e un’occasione per immergersi tra i colori, i suoni e i sapori della cultura contadina.

Quest’anno il tuffo nel passato comincia con la 
cena contadina  di  giovedì 5 settembre : un’opportunità per gustare i sapori di una volta (il menu a 18 € propone specialità della tradizione come friggione, gramigna fritta, polenta con cacciatora di pollo e ciambella) e sostenere al tempo stesso l’Associazione ‘Fiera di Pontecchio’, che con i suoi volontari lavora per mantenere viva e partecipata questa plurisecolare tradizione. Appuntamento alle 20 nel ristorante della Fiera, info e prenotazioni al n. 051 6758409 (infoSASSO).

Nei tre giorni di Fiera, poi, l’atmosfera di un tempo rivive attraverso la riproposizione degli 
antichi mestieri  all’interno del Borgo (il cestaio, il cappellaio e la filatura del cashmere) e della  Fattoria , l’area in cui viveva la famiglia colonica con i suoi arnesi, gli  animali da cortile, i lavori nell'aia . Ma ci sono anche le classiche  bancarelle  con prodotti per la casa, il giardino, la cantina e i caratteristici  setacci  (gli “sdaz”), gli  incontri con l’apicoltore  per conoscere meglio le api e il mondo dell’alveare, e tante possibilità di  assaggi  golosi di prodotti locali nei punti ristoro della manifestazione.

Si confermano infine alcune iniziative consolidate in queste ultime edizioni come la
 Piazza delle Associazioni  con l’angolo bar e i banchi presidiati dal Circolo Filatelico “G. Marconi” e dal Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe” (associazioni impegnate nella promozione e conservazione della storia locale), le  visite guidate  realizzate nei giorni della kermesse (tra cui un trekking sulle colline sassesi con arrivo in Fiera) e l’ 11° raduno di trattori Tractor Sdaz , che domenica 8 chiuderà la Fiera con dimostrazioni di trebbiatura del grano e giochi contadini nell’aia.

Il dettaglio degli appuntamenti è consultabile sulla  pagina FB 
Fira di Sdaz  ma tra gli elementi di novità segnaliamo la  festa di fine estate  di venerdì 6 a cura di Tractor Sdaz (con aperitivo, animazione di Radio Venere, dj set e la presentazione delle squadre di calcio dell’ASD Sasso Marconi 1924) e il “ Pentathlon del Boscaiolo ”, che sabato 7 e domenica 8 settembre vedrà i taglialegna affiliati alla Federazione Italiana Boscaioli sfidarsi nelle cinque prove di abilità (cambio catena, taglio combinato e con accetta, abbattimento e sramatura) decisive per l’assegnazione del  titolo   italiano . Sempre domenica 8, faranno tappa alla Fiera i mezzi (moto e auto storiche) della  motoconcentrazione  organizzata dal Moto Club Sasso Marconi.

L’ingresso al borgo rinascimentale in cui si tiene la fiera è 
gratuito
Apertura h. 10-24 tutti i giorni.  Comodo parcheggio a 3 € per tutto il giorno.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che edizione loffia quest'anno.

Ormai scomparirà e per mangiare tagliatelle non c'è nemmeno bisogno di andare a impantanarsi.

I più simpatici erano i vecchietti e i volontari degli alpini, entrambi a "costo zero".

cambiano i tempi... nemmeno io sarei andata a fare la volontaria per un mercato così.

Anonimo ha detto...

nemmeno una cosa che funzionava già sono riusciti a mantenerla viva, poi vogliono tutto gratis proprio loro CHE SONO QUELLI CHE I LAVORATORI VANNO TUTELATI DAI PADRONI