Mario Becca ha consegnato il gagliardetto del Club al sindaco Gnudi |
“Facciamo
rete”, lo dicono in tanti, lo dicono tutti gli amministratori dei
vari versanti delle nostre montagne. E finalmente c’è chi lo fa
in concreto e sicuramente arriverà a grandi risultati. L’Unione
dei Comuni dell’Appennino bolognese, il GAL (Gruppo di Azione
Locale), il Comune di Monte S.Pietro ed il Comune di Valsamoggia,
che in questo caso è il capofila, stanno portando avanti un
progetto di notevole rilievo che racchiude turismo, cultura e sport.
Si
chiama Piccola Cassia. E’ un’antica via (Cassiola era il nome
d’origine) che per diversi tratti coincideva con la
Romea-Nonantolana e, seguendo le antiche fonti storiche e le numerose
tracce ancora presenti e visibili, è possibile ricostruirne il
percorso.
Becca consegna il gagliardetto del Club a Zanetti e Aldrovandi |
Il progetto in atto intende recuperare in particolare il
tratto che va tra Monteveglio e Lizzano e verrà presentato in ogni
suo particolare sabato 14 novembre a Savigno in occasione della
locale Tartufesta, ma un’eccezionale anteprima è stata fatta sere
fa al Panathlon Club Valle del Reno nel consueto meeting mensile che
si svolge a Sasso Marconi. Erano presenti Massimo Gnudi, sindaco di
Vergato, Marco Tamarri, responsabile dei settori Cultura e Turismo
dell’Unione dell’Appennino, Angelo Zanetti, presidente del
Consiglio Comunale di Valsamoggia, Gian Luca Aldrovandi, funzionario
dello stesso Comune e rappresentante del GAL, Claudio Bernagozzi,
noto giornalista e organizzatore di manifestazioni sportive, gli
ultramaratoneti Andrea Accorsi e Monica Barchetti.
Mario
Becca consegna il gagliardetto
all'avv.
Davide Conti del Panathlon Club
di
Ferrara (si prospetta un gemellaggio)
|
Dopo
una breve premessa del Presidente del Panathlon Club Valle del Reno,
Mario Becca, che ha sottolineato come in occasioni come queste
vengano evidenziate le possibilità del Club di creare incontri che
possano favore conoscenze e quindi lo sviluppo del territorio, è
intervenuto Marco Tamarri: “Questa unione delle Unioni ci ha
particolarmente stimolato – ha sottolineato – C’è un perfetto
accordo su questo progetto che, facendo anche cultura, lancia nuove
proposte turistiche e sportive. Per gli appassionati quindi non ci
sono più solo la Via degli dei e l’Alta Via dei Parchi, ma anche
questa Piccola Cassia, di cui tutti scopriranno ben presto i valori e
ne rimarranno affascinati. Questo tipo di turismo è in grande ascesa
e noi desideriamo inserirci nei grandi circuiti sicuri di soddisfare
i tanti appassionati. Un fatto molto importante è l’affiancamento
a Bologna Welcome – ha concluso – Con questa sinergia siamo
ancora più sicuri di allargare ben presto il nostro raggio d’azione
e che tanti, anche dall’estero, chiederanno informazioni per
conoscere da vicino la Piccola Cassia”
Zanetti, presidente del Consiglio Comunale di Valsamoggia |
Il
progetto ha potuto usufruire di un aiuto finanziario di 80.000 euro
da parte del Gal “Il nostro compito è intervenire affiancando le
proposte di sviluppo e valorizzazione nelle aree svantaggiate. –ha
dichiarato Gian Luca Aldrovandi - In questo caso c’è
un’iniziativa che riteniamo molto interessante che vuol portare
turismo in luoghi non conosciuti abbastanza ma ricchi di storia,
cultura e tradizioni. Basti pensare a Pieve di Roffeno, all’Abbazia
di Monteveglio e agli altri centri che si attraversano in un
itinerario che va da cento a Mote S.Pietro, Savigno, Ca’ Bortolani
per arrivare a Lizzano. Sono 70 km ricchi di..tutto. E non
dimentichiamo che la Romea- Nonantolana si interseca con questa e si
arriva in Toscana. E infatti sono già attivi collegamenti fra le
nostre Associazioni e quelle di Lucca e Pistoia. Noi abbiamo già
preparato una cartoguida del territorio con i punti sosta e gli
alberghi. “
Da
parte di tutti i relatori traspare un sincero entusiasmo verso questo
progetto che, come detto, verrà presentato ufficialmente il 14
novembre ma che punta a essere pronto in tutti i particolari per la
Pasqua 2016.
Tamarri parla a tavola con Zanetti e Aldrovandi |
“Ci
sentiamo un po’ i fondatori di questa iniziativa che abbiamo
chiamato “Piccola Cassia” e abbiamo coinvolto le altre Unioni
perché siamo tutti consci che il nostro territorio ha bisogno di
essere valorizzato. Una volta ognuno pensava solo al proprio comune,
adesso si collabora ed i risultati arrivano per tutti. Anche noi
abbiamo provato da soli, ma non è stato facile, ora in tanti, e
colgo l’occasione per ringraziare tutti i Sindaci che hanno
aderito, la fatica viene divisa ed i risultati raggiunti più
facilmente. Possiamo essere protagonisti del turismo del “camminare
lento” e abbiamo una gastronomia che non ha niente da invidiare a
nessuno. Eravamo uno dei 12 Comuni presenti all’Expo e abbiamo
visto ottimi risultati nel presentare la nostra strada che ha valenza
storica.”
Claudio Bernagozzi, in mezzo, con Andrea Accorsi e Monica Barchetti |
Il
sorriso compiaciuto del sindaco di Vergato, Massimo Gnudi, lascia
intendere che anche da parte sua c’è un notevole ottimismo su
questo progetto :” E’ coinvolta la parte altra del nostro comune,
una zona caratterizzata da un bel paesaggio, da elementi storici e
da produzioni tipiche.- ha affermato - Quindi per farlo conoscere va
promosso con tutte le forme possibili. So che c’è da lavorare, ma
non mancano né voglia, né entusiasmo da parte di tutte le
componenti. La concretizzazione di questo progetto può segnare un
cambiamento ed è necessario perché il turismo tradizionale è un
modello in crisi. Va cambiato e rinnovato e la “Piccola Cassia”
ha questo obiettivo. Porterà ad un turismo attivo per tutto l’anno
e non più per i soli mesi estivi. Come rappresentante della Città
Metropolitana posso già dire che lavoreremo insieme ad un tavolo
coordinato da Tamarri sul quale c’è un’attenzione particolare.
Turismo per l’Appennino significa sviluppo economico e la
collaborazione è lo strumento necessario per avere risultati
positivi.”
Il tracciato della Piccola Cassia |
Chiamato
in causa un po’ da tutti , Marco Tamarri ha concluso affermando
alcune cose essenziali:” Bisogna stare uniti, uno da solo non può
rappresentare l’Appennino. La nostra valle deve essere condivisa,
così come succede nel trentino ed in altri posti. Non può far
uscire dalla crisi la montagna da sola, le terme da sole, i laghi da
soli, ma è assolutamente urgente e necessario lavorare tutti
insieme, dobbiamo seguire uno spartito che coinvolga tutti. Chi va da
solo finirà con l’essere isolato.”
Al
termine dopo i dovuti ringraziamenti del presidente del Panathlon
Club Valle del Reno, Mario Becca, tutti i presenti si sono dati
appuntamento a Savigno dove alle 18 si svolgerà il convegno sulla
“Piccola Cassia” a cui seguirà la partenza di professionisti,
tra cui Accorsi e Branchetti, e dilettanti, tra cui lo stesso
Tamarri, per una corsa notturna che porterà a Rocca Pitigliana…e
ritorno per un totale di 100 km.
Al
progetto “Piccola Cassia” hanno già aderito queste Associazioni:
- Club Alpino Italiano
- Amici e Amiche dei Portici
- Accademia del Samoggia
- Terre di Iacopino
- Nueter
- Il Rugletto
- Gente di Gaggio
- Capotauro
- Proloco Rocca di Roffeno
- Castel d’Aiano
- Il Trebbo
1 commento:
il progetto è ottimo complimenti
ma liberati di gnudi che è un sindaco indegno
davanti da una parola ma dietro trama per fare l'esatto contrario
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