giovedì 29 ottobre 2015

San Benedetto Val di Sambro ospita un campo di formazione di protezione civile.

L'Appennino avrà ' i volontari speciali' delle emergenze per la cui preparazione è stata programmata una serie di incontri formativi in materia di protezione civile.
 
Il campo in cui questa attività si svolge è stato battezzato “Pilianum I” (Pilianum era l’antico nome di un’area compresa tra Pian del Voglio, Montefredente e Castiglione dei Pepoli). Ha sede a Montefredente ed è organizzato dal Comitato Croce Rossa bolognese insieme ai Volontari della Protezione Civile di San Benedetto Val di Sambro, alla Pubblica Assistenza 'Città di Vado' e alla Pubblica Assistenza “Val di Sambro”.
Una cinquantina tra volontari della Protezione Civile, dell’ANFASS e della Croce Rossa Italiana saranno impegnati in questa importante attività. Le iniziative icoinvolgeranno anche le scuole primarie e secondarie per dare la consapevolezza che sin da bambini bisogna essere preparati a comportarsi correttamente in caso di emergenza.
Il ricco programma prevede attività sviluppate sulla conoscenza del Piano di Protezione Civile Comunale di San Benedetto Val di Sambro, interventi formativi presso le scuole, interventi formativi alla popolazione, prove delle attrezzature a disposizione dei vari enti, l’utilizzo dei droni a disposizione della Croce Rossa Italiana e addestramenti operativi. È prevista anche una simulazione su larga scala nella quale i volontari saranno chiamati ad affrontare un caso di frana nella località Faldo, dovendo esercitarsi nel predisporre le strutture di prima accoglienza e fornire assistenza alla popolazione. Uno scenario che la cronaca di tutti i giorni dimostra essere tutt’altro che infrequente.
Si tratta della prima esperienza del genere per il nostro comune – spiega il sindaco di San Benedetto, ingegner Alessandro Santoni ( nella foto) .Ci proponiamo di tenere alta la guardia sul tema del dissesto idrogeologico perché, per quanto si possa fare per prevenire i disastri ambientali, bisogna però essere anche pronti ad affrontarli nella sciagurata eventualità che si realizzino”.
L’impegno del primo cittadino è inoltre giustificato dal fatto che è anche il delegato alla protezione civile per l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
L’iniziativa sarà supportata anche dalla sezione di Monfredente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dalla Sezione di Casalecchio di Reno dell’Associazione Nazionale Radioamatori, dall’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze – Sez. Emilia Romagna, dalla Società Autostrade per l’Italia – 4° Tronco.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Fabbriani

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/29/palermo-arrestato-il-presidente-di-rfi-lo-bosco-mazzette-per-agevolare-appalti-il-suo-nome-in-libro-mastro-delle-tangenti/2169847/