Riceviamo e pubblichiamo:
Domani, giovedì 8 ottobre, alle 20.45, presso la Casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, è previsto un incontro interattivo di educazione finanziaria con il Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica, per scoprire attraverso il gioco le conseguenze delle nostre scelte di spesa e risparmio.
Domani, giovedì 8 ottobre, alle 20.45, presso la Casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, è previsto un incontro interattivo di educazione finanziaria con il Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica, per scoprire attraverso il gioco le conseguenze delle nostre scelte di spesa e risparmio.
Quanto
siamo consapevoli di come impieghiamo il denaro? È possibile
acquisire una educazione finanziaria di base, in modo rigoroso
ma non complicato né noioso? L'incontro approfondisce questi temi
attraverso un gioco di ruolo, già testato con successo nel
giugno scorso nella filiale bolognese di Banca Etica, per mostrare
che "a chi affidiamo i nostri risparmi non è uno scherzo…
è un gioco!"
L'incontro
si basa sulla constatazione che la crisi economica in corso dal 2008
ha reso evidente come una parte importante dei meccanismi del mercato
finanziario si fondi sull'asimmetria informativa, ovvero su
una scarsa educazione finanziaria (rispetto alla controparte) del
piccolo risparmiatore, che spesso subisce le conseguenze più gravi
dallo "scoppio delle bolle speculative" che il capitalismo
contemporaneo mostra in successione sempre più ravvicinata. Al
contempo, ogni scelta individuale di consumo e di impiego del
risparmio esprime una scelta rispetto all'attuale sistema
finanziario, che può risultarne rafforzato nelle sue distorsioni
oppure spinto verso una riforma orientata a nuovi paradigmi più
rispettosi dell'ambiente e dei diritti umani. Con il progetto "I
giochi delle banche" Banca Etica si propone di rendere il
"parco buoi" un po' meno "bue", con una
formazione che oggi non viene fornita né a scuola né in famiglia (e
men che meno nelle filiali bancarie), e di dare al cittadino non
esperto strumenti per un atteggiamento critico e responsabile
in modo chiaro e anche divertente: secondo il Presidente di Banca
popolare Etica Ugo Biggeri, "alla faccia di chi dice che
l’economia è noiosa o roba per addetti ai lavori, noi abbiamo
deciso di provare a raccontarla con un gioco che permetta a tutti di
sperimentarsi nel ruolo di capofamiglia che deve effettuare scelte di
risparmio e di investimento, in quello del finanziere senza scrupoli
e in quello del banchiere che cerca di coniugare la legittima
aspettativa della remunerazione del risparmio con la necessità di
dare credito a chi ha le idee imprenditoriali migliori per la
collettività".
La
partecipazione libera
Per
informazioni, tel. 051.6198744 oppure E-mail
percorsidipace@libero.it
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