mercoledì 7 ottobre 2015

I GIOCHI DELLE BANCHE: incontro a Casalecchio di Reno per una riflessione critica sulle scelte individuali di consumo e di risparmio.


Riceviamo e pubblichiamo: 

Domani, giovedì 8 ottobre, alle 20.45, presso la Casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, è previsto un incontro interattivo di educazione finanziaria con il Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica, per scoprire attraverso il gioco le conseguenze delle nostre scelte di spesa e risparmio.

Quanto siamo consapevoli di come impieghiamo il denaro? È possibile acquisire una educazione finanziaria di base, in modo rigoroso ma non complicato né noioso? L'incontro approfondisce questi temi attraverso un gioco di ruolo, già testato con successo nel giugno scorso nella filiale bolognese di Banca Etica, per mostrare che "a chi affidiamo i nostri risparmi non è uno scherzo… è un gioco!"
L'incontro si basa sulla constatazione che la crisi economica in corso dal 2008 ha reso evidente come una parte importante dei meccanismi del mercato finanziario si fondi sull'asimmetria informativa, ovvero su una scarsa educazione finanziaria (rispetto alla controparte) del piccolo risparmiatore, che spesso subisce le conseguenze più gravi dallo "scoppio delle bolle speculative" che il capitalismo contemporaneo mostra in successione sempre più ravvicinata. Al contempo, ogni scelta individuale di consumo e di impiego del risparmio esprime una scelta rispetto all'attuale sistema finanziario, che può risultarne rafforzato nelle sue distorsioni oppure spinto verso una riforma orientata a nuovi paradigmi più rispettosi dell'ambiente e dei diritti umani. Con il progetto "I giochi delle banche" Banca Etica si propone di rendere il "parco buoi" un po' meno "bue", con una formazione che oggi non viene fornita né a scuola né in famiglia (e men che meno nelle filiali bancarie), e di dare al cittadino non esperto strumenti per un atteggiamento critico e responsabile in modo chiaro e anche divertente: secondo il Presidente di Banca popolare Etica Ugo Biggeri, "alla faccia di chi dice che l’economia è noiosa o roba per addetti ai lavori, noi abbiamo deciso di provare a raccontarla con un gioco che permetta a tutti di sperimentarsi nel ruolo di capofamiglia che deve effettuare scelte di risparmio e di investimento, in quello del finanziere senza scrupoli e in quello del banchiere che cerca di coniugare la legittima aspettativa della remunerazione del risparmio con la necessità di dare credito a chi ha le idee imprenditoriali migliori per la collettività".

La partecipazione libera

Per informazioni, tel. 051.6198744 oppure E-mail percorsidipace@libero.it



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