venerdì 23 ottobre 2015

Due donne carabiniere ferite per arrestare un pusher tunisino.


I Carabinieri di Bologna hanno arrestato un 25enne tunisino, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali

Ieri notte, nel corso di uno dei consueti servizi antidroga in zona universitaria, tre Carabinieri in abiti civili, di cui due donne, si sono recati in Piazza Aldrovandi fingendosi giovani frequentatori della zona e anche potenziali acquirenti di stupefacente. 
I militari, probabilmente anche grazie alla presenza delle ragazze, risultavano tanto credibili da essere, dopo poco, avvicinati da un pusher che ha proposto loro l’acquisto di cocaina.
 I Carabinieri hanno accettato l’offerta per indurre lo spacciatore ad estrarre la sostanza stupefacente, vista la quale si sono qualificati per procedere al suo arresto.
Il malvivente, vistosi scoperto, ha reagito violentemente, dapprima anche tentando di chiedere aiuto a un suo connazionale che però lo ha ignorato allontanandosi. Poi è passato all'aggressione con calci e pugni e infine, anche alle testate ed ai morsi. I Carabinieri sono riusciti, dopo una violenta colluttazione, a rendere inoffensivo lo scalmanato, ma le due Carabiniere hanno riportato rispettivamente una, un Maresciallo, un morso all’avambraccio destro tanto violento da provocare perfino il sanguinamento, l’altra, una distorsione al ginocchio sinistro dovuta ad un calcio. Le giovani militari hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale Maggiore riportando prognosi rispettivamente di 5 e 10 giorni. Lo spacciatore tunisino, 25enne, incensurato, è stato perquisito e trovato in possesso di 22 dosi di cocaina del peso complessivo di 8,4 grammi, 3,8 grammi di marijuana e 0,4 grammi di hashish. Lo spacciatore ha trascorso la notte in camera di sicurezza e questa mattina è stato tradotto in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. Nel corso del servizio, due bolognesi di 21 e 22 anni sono stati segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, mentre un altro bolognese di 23 anni, sorpreso ad urinare in Piazza San Martino, è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza.



Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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