ASL informa:
Kids Save Lives, una giornata dedicata alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare per gli studenti e i docenti dell’Istituto Tecnico Superiore Belluzzi-Fioravanti. E’ ciò che accadrà domani, mercoledì 14 ottobre, in occasione di Viva!2015, settimana europea della rianimazione cardiopolmonare promossa dall’Italian Resuscitation Council (IRC), in programma dal 12 al 18 ottobre.
40 rianimatori dell’Azienda Usl di Bologna saranno a disposizione di 450 studenti e 50 docenti per illustrare, con l’ausilio di manichini e materiale informativo, come riconoscere un arresto cardiaco, allertare correttamente il 118, eseguire le manovre di rianimazione cardiopolmonare e utilizzare i defibrillatori semiautomatici. La scelta di essere presenti all’interno di una scuola risponde alla esigenza di informare e coinvolgere un pubblico giovane e in formazione, così come previsto, peraltro, anche dalla recente legge di riforma della scuola che prevede che gli istituti secondari di primo e secondo grado realizzino iniziative per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso.
Assieme ai rianimatori, al Belluzzi-Fioravanti saranno presenti Giovanni Gordini, direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza della Azienda Usl di Bologna, Erga Cerchiari, direttore della Terapia Intensiva Azienda Usl di Bologna, Federico Semeraro, membro del consiglio direttivo IRC e referente del progetto Kids Save Lives, Giovanni Schiavone, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Roberta Fantinato e Cosimo Verardo, rispettivamente dirigente scolastico e collaboratore dell’Ufficio Dirigenza dell’Istituto Belluzzi-Fioravanti, Giuseppe Paruolo, Presidente della V Commissione, Cultura, Scuola, Formazione, lavoro, Sport della Regione Emilia Romagna, Daniele Ruscigno, Consigliere della Città Metropolitana di Bologna con delega a Scuola, Istruzione, Formazione, edilizia scolastica, Stefano Fiorini, Sindaco di Zola Predosa.
La diffusione della conoscenza delle manovre rianimatorie cardiopolmonari e la diffusione dei defibrillatori sono sempre più riconosciuti come elementi essenziali per aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. Si tratta di manovre elementari, che possono salvare una vita e che chiunque, anche senza una preparazione sanitaria professionale, può eseguire. Praticate tempestivamente prima dell’arrivo dei soccorsi, anticipano i tempi di intervento, dimezzandoli rispetto a quelli garantiti dalla rete del 118, e triplicano le possibilità di sopravvivenza di chi è colpito da arresto cardiaco. In Italia ciò avviene solo nel 15% dei casi, a fronte di percentuali intorno al 50% nei paesi scandinavi.
Nella provincia di Bologna sono all’incirca un migliaio, ogni anno, le persone colpite da arresto cardiaco. Solo una su cinque sopravvive, nonostante il tempestivo intervento del 118, garantito entro 10 minuti dalla chiamata alla Centrale Operativa. Una percentuale che, seppur in linea con i migliori sistemi di emergenza europei, è comunque ancora troppo bassa.
Kids Save Lives sarà presente anche online. Dal 16 ottobre, sul sito www.settimanaviva.it, sarà disponibile un kit informativo sulle tecniche di primo soccorso cardiopolmonare.
331 defibrillatori, 1.500 soccorritori non sanitari, 13 centri di formazione. L’impegno ultradecennale dell’Azienda Usl di Bologna per il soccorso non sanitario
L’Azienda Usl di Bologna è in prima linea nella promozione della diffusone sempre più capillare dei defibrillatori in luoghi molto frequentati e nella formazione diretta di soccorritori non sanitari. Dal 2001 è attivo Pronto Blu, progetto per la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici e privati che registrano un elevato afflusso di persone.
Sono 241 i defibrillatori installati a tutt’oggi presso centri commerciali, aziende pubbliche e private, scuole, istituzioni, ai quali se ne aggiungono ulteriori 90 presenti sulle ambulanze e auto mediche del 118.
1.500 sono i soccorritori non sanitari addestrati e costantemente aggiornati alle manovre di rianimazione con il defibrillatore, attraverso una rete che conta su 13 centri di formazione, tutti autorizzati dall’Azienda Usl di Bologna e coordinati nell’ambito di Pronto Blu.
L’Azienda promuove, inoltre, corsi di tecniche di primo soccorso Basic Life Support rivolti ai cittadini, con oltre 300 istruttori, grazie anche all’impegno delle Pubbliche Assistenze.
1 commento:
Mi fa piacere che anche se buon ultime siano state nominate le Pubbliche Assistenze che da anni svolgono un servizio indispensabile per i cittadini non solo per il soccorso ma anche con corsi di primo soccorso
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