Riceviamo e pubblichiamo.
La Giunta avrebbe fissato per fine
settembre la presentazione del piano di riordino ospedaliero atteso da mesi
senza passare né dall’Assemblea Legislativa né dalla Commissione come aveva
promesso. Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente
della Commissione Sanità, ha presentato una richiesta di audizione urgente
dell’assessore Venturi.
“Pare che a settembre la Giunta presenterà
alla stampa il piano di riordino ospedaliero. Sarà un piano lacrime e sangue,
con l'ulteriore e pesantissimo taglio di posti letto previsto dal decreto
Balduzzi, e con il quale la Giunta prenderà la palla al balzo per rimodellare secondo
la sua vision la sanità emiliano-romagnola. Solo che, come troppo spesso
sta accadendo, l'Assemblea Legislativa e la Commissione non sanno ancora quale
sarà questa vision. Forse non lo sa bene nemmeno l'Assessore dato che posti
letto e servizi sono stati tagliati in questi mesi senza una vera
programmazione. E temiamo che si continuerà su questa linea, altrimenti perché
non coinvolgere tutta l'Assemblea, in un processo veramente partecipativo?
L’assessore Venturi la smetta di trattare l’Assemblea come il passacarte delle
sue decisioni e venga in Commissione a presentare il piano prima di parlarne
con la stampa”. Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e
vicepresidente della Commissione Sanità della Regione, ha presentato una
richiesta di audizione straordinaria dell’assessore alla Sanità Sergio Venturi
sul piano di riordino ospedaliero che la Giunta si appresta a presentare nelle
prossime settimane. “Anche se ufficialmente l’assessore Venturi dice che è
ancora in fase di elaborazione, siamo venuti a conoscenza che in realtà è stata
già fissata una data per la presentazione del piano alla stampa, forse il
prossimo 19 settembre – spiega Raffaella Sensoli – Una decisione, in pieno
stile renziano, che conferma l’assoluta indifferenza che l’assessore Venturi ha
nei riguardi dell’Assemblea Legislativa”. "Al momento ai consiglieri
regionali, democraticamente eletti dai cittadini, non è stata data nessuna
informazione sui contenuti di questo piano. Se fosse confermata l’indiscrezione
della presentazione a settembre sarebbe un fatto molto grave visto che
decisioni che avranno un impatto così forte non possono essere liquidate con
qualche giorno di confronto”, aggiunge Gianluca Sassi, anch'egli membro della
Commissione Sanità. Per questo il M5S ha chiesto che l’assessore vada al più
presto in Commissione ad illustrare il piano anche perché si paventa un
ulteriore e pesantissimo taglio ai servizi che metterà a rischio interi
ospedali sparsi lungo tutto il nostro territorio regionale. “Negli ultimi 15
anni i posti letto sono diminuiti di quasi un terzo in tutta la rete
ospedaliera regionale, ovvero 3500 posti cancellati, spariti – aggiunge la
consigliera del M5S – Venturi, adesso, si appresta a tagliarne almeno altri
duemila, mascherando questa mattanza con la creazione degli ospedali di
comunità. In realtà si tratta di uno specchio per le allodole visto che
queste strutture di ospedaliero hanno davvero ben poco, se non il nome, visto
che saranno gestiti dai medici di famiglia con l’ausilio di personale infermieristico.
A parole la sanità regionale parla di potenziamento della rete territoriale nei
fatti assistiamo ad un continuo depotenziamento degli ospedali periferici,
tagliano i fondi, accorpando reparti che in alcuni casi vengono chiusi. Così
facendo si ottiene: lunghe liste di attesa per i servizi ospedalieri, calo
della qualità dell'assistenza socio sanitaria che spinge il cittadino verso
strutture private ed in alcuni casi anche migrazione fuori Regione o
addirittura all’estero. I dati delle liste di attesa per i servizi ospedalieri
dovrebbero legittimare interventi di potenziamento delle strutture ospedaliere
pubbliche e non il contrario. Per noi si deve agire sulla ottimizzazione dei
nuclei di cure primarie: se fossero ottimizzati e sincronizzati a dovere in
rete con i medici di base, non necessiteremmo delle case della salute come
intese dalla nostra Giunta, alleggeriremmo i costi sanitari e le strutture
ospedaliere dalla gestione dei pazienti cronici, snellendo così anche le liste
di attesa e riporteremmo i medici di base a svolgere il loro compito primario
che non è certo quello di compilare ricette e impegnative sotto il giogo dei
tagli ed il timore di sanzioni, ma quello di assistere i propri pazienti
secondo scienza e coscienza. Per questo - conclude Raffaella Sensoli - crediamo
che sia necessario che Venturi prima di presentare ai quattro venti queste
novità apra un confronto con tutte le forze politiche presenti in Assemblea. Il
M5S si batterà fino all’ultimo per garantire ai cittadini il diritto ad essere
curati nel miglior modo e posto possibile”.
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