martedì 25 agosto 2015

Le tensioni tra ex fidanzati non si sa dove possono portare: hanno fatto finire in manette una donna di Castenaso.




Una 39enne, originaria di Torino,  non ha accettato per niente la fine della relazione con il suo ‘bello’ e ha reagito in modo tale che i Carabinieri l’hanno arrestata per danneggiamento, minacce, resistenza ed oltraggio continuato a pubblico ufficiale.
La vicenda ha avuto inizio alle 12 i ieri, quando i Carabinieri di Castenaso hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che segnalava una lite tra persone.  I militari si sono recati sul posto e quando sono arrivati hanno trovato la 39enne in uno stato di forte alterazione: dopo aver rotto un vaso da fiori, si era ‘attaccata’ al citofono dell’ex compagno che invece di raggiungerla in cortile era rimasto in casa e la  ignorava.
Ciccione di m….! Testa di c…! Figlio di p……!” sono le parole con cui la donna ha accolto un Maresciallo dell’Arma che la stava invitando a moderare il comportamento. Stessa dose di insulti, ma questa volta espressi in dialetto siciliano, ha indirizzata anche all’ex cognata, arrivata assieme al padre, per andare a fare una visita al fratello, evidentemente provato per la scenata in strada dell’ex morosa che aveva attirato l’attenzione di numerosi passanti.
L’exploit della 39enne si è concluso con il lancio di un altro vaso in terracotta contro il parabrezza dell’auto dell’ex suocero, parcheggiata lungo la strada. La donna è finita in manette con diverse accuse e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata rimessa in libertà.  

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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