venerdì 11 luglio 2014

Dopo lo strappo in Consiglio Comunale, il consigliere Fortuzzi racconta la sua verità. Sasso Libera pure.



Il consigliere comunale Pietro Fortuzzi ha inviato:


Cittadini e elettori della lista Un’Altra Sasso, dopo quello che è successo nel consiglio comunale  dell’8 luglio  nel quale il candidato sindaco e consigliere Eugenio Salamone pubblicamente e in modo plateale mi ha espulso dal gruppo, dichiaro quanto segue:
     
1-    Ritengo di avere operato in modo politicamente corretto e alla luce del sole, con trasparenza e nel rispettando  gli accordi.
    2-    Ritengo come consigliere comunale che sia giunto il momento di rompere i vecchi steccati che ci dividono e di cercare di operare per il bene comune.
 
    3-    Ritengo che sia questo l’obiettivo primario che la lista Un’Altra Sasso debba perseguire con l’obiettivo di presentarci tutti uniti alle prossime elezioni amministrative per battere finalmente la lista di centro sinistra.

Il gruppo consigliare Sasso Libera, dal conto suo precisa:

Teniamo a sottolineare che la posizione del Gruppo sul voto espresso per l’unico rappresentante delle minoranze per il Consiglio dell’Unione dei Comuni, è stata indirizzata verso Pietro Fortuzzi perché abbiamo ritenuto  che potesse essere realmente rappresentativo di tutte le minoranze.
Sasso Libera tiene inoltre a precisare che durante la seduta consigliare  e prima del voto, quindi pubblicamente, il nostro capogruppo Massimiliano Fares ha dato lettura della seguente dichiarazione di voto:
“Per  agire in un’ottica organizzativa sovracomunale, il gruppo Sasso Libera crede fermamente che debbano essere create le condizioni per cui il rappresentante delle minoranze possa  soddisfare in modo pieno  un’azione politica di larga rappresentativa e pienamente collaborativa. Per questa ragione  riteniamo necessario che il prescelto  sia detentore di significative esperienze pregresse in ambito amministrativo locale e di propensione al dialogo con tutti gli ambienti di minoranza che deve rappresentare.
Per questi motivi, il gruppo Sasso Libera, dichiara l’intenzione di votare il consigliere Pietro Fortuzzi”.
Tutte le congetture post-votazione le lasciamo ad altri e non è  nostra intenzione andare a commentare le conseguenze politiche avvenute nella lista civica partitica dell’altra minoranza.
Sasso Libera continua il suo percorso coerente al proprio programma amministrativo di opposizione e per dare voce a tutti i cittadini.
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13 commenti:

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHHA

Anonimo ha detto...

Fortuzzi sempre coerente con la sua posizione: fare quello che gli pare e chiedere poltrone. Complimentissimi a Salamone per il suo capolavoro politico

Andrea

Anonimo ha detto...

Da elettore di un'altra sasso sono furibondo e deluso, sono passati due giorni dal consiglio e da Salamone c'è il silenzio radio! Chiedere le dimissioni per questa vergogna no!? Vedrai come ti voto al prossimo giro...

Anonimo ha detto...

Ridicoli tutti quanti. Fortuzzi di qua, Fortuzzi di là e c'è ancora chi gli concede incarichi??? Vi dovreste vergognare!

Anonimo ha detto...

SOLO UNA PAROLA: VOMITO!!
MA QUESTA GENTE SI RENDE CONTO DI QUANTO FA RIDERE??? HANNO FATTO COMBUTTA CON FORTUZZI LO HANNO VOTATO E ADESSO VORREBBERO FARCI CREDERE CHE NON È COSÌ???

Anonimo ha detto...

Salamone paga solo l'essersi fidato di un signore che ha fatto del voltare gabbana la sua ragione di vita. Ma pd e Sasso libera hanno fatto molto peggio perché hanno messo una persona come lui in incarichi importanti, anche molto importanti, che certo non dovevano essere dati a uno così.
Quindi a Salamone il rimprovero di essere stato ingenuo e di essersi fidato troppo, ma agli altri il peso di aver piazzato un omino così in ogni incarico possibile e immaginabile (assessore, vicesindaco e adesso nell'unione dei comuni!).

Anonimo ha detto...

Salamone poverino, ingenuo, si è fidato troppo...ma ci vuole spiegare quale era la sua posizione per il rappresentante delle minoranze nell'Unione dei Comuni? La sua candidata quando è stata resa pubblica? In qualità di capogruppo del maggior gruppo di minoranza aveva preso contatti con sasso libera per discutere di questo tema? O aveva scelto come suo solito da solo fregandosene dell'altra minoranza? Ci può spiegare nel concreto? Grazie

Unknown ha detto...

Buongiorno a tutti,

Vorrei commentare personalmente il fatto, non solo come sostenitore e candidato della lista Un’Altra Sasso durante la campagna elettorale, ma soprattutto come cittadino ed elettore di Sasso Marconi.
Devo ammettere di essere molto dispiaciuto del contrasto interno al gruppo consigliare d’opposizione dopo neanche un mese e mezzo dalle scorse elezioni amministrative.

Considerazioni :

1. Il gruppo si è spaccato al primo vero consiglio comunale (il primo non lo tengo in considerazione visto che si tratta di un consiglio d’insediamento).

2. Il gruppo dunque non è stato capace di rimanere unito alla prima difficoltà. Ricordo che Un’Altra Sasso ha come obiettivo principale quello di rappresentare una reale alternativa all’attuale maggioranza. Dunque di costruire, non di distruggere.

3. E’ stato completamente stravolto, per il secondo mandato consecutivo, il volere degli elettori. In questo modo non viene rispettata ancora una volta la rappresentanza in consiglio comunale del risultato delle urne e del volere dei cittadini.

4. Vorrei chiedere al Sign. Fortuzzi quale sia adesso il suo programma elettorale per i prossimi cinque anni, dal momento che è uscito dal gruppo consigliare attraverso il quale è stato eletto. Le faccio presente che il suo comportamento è recidivo. Infatti nel passato mandato avevamo già avuto esperienze negative simili.

5. Chiedo ai due consiglieri d’opposizione di Un’Altra Sasso, avendo perso 1/3 dei consiglieri, quale sia la forza reale del gruppo per poter realizzare il programma elettorale condiviso con gli elettori che ci hanno sostenuto.

Gradirei una risposta chiara e precisa senza colpevolizzare atteggiamenti o persone. Concludo chiedendo al Sign. Fortuzzi se secondo lei sia lecito che continui a rimanere insediato in consiglio prendendo in giro oggettivamente gli elettori di Un'Altra Sasso. Soprattutto le chiedo, cosa ancora più grave dal punto di vista politico, se non si senta responsabile, visto che grazie al suo atteggiamento ha limitato la possibilità di creare una reale opposizione per la nostra bella cittadina.

Un saluto.

Manuel

Anonimo ha detto...

A CASA FORTUZZI E SASSO "LIBERA"!!!
UN'ALTRA SASSO UNICA OPPOSIZIONE!!!

Anonimo ha detto...

FORTUZZI SI VERGOGNI!!!!! Salamone ha fatto sicuramente un errore, ma quello che mi preoccupa di più è avere come rappresentante all'unione dei comuni un bel voltagabbana, che pensa di più alla sua poltrona e ai suoi interessi piuttosto che alle necessità dei cittadini.Bel portavoce! Vecchiume con consuetudini da prima repubblica...FORTUZZI, A CASA!!!! Lascia il posto a qualche giovane che magari ha delle prospettive un pò più ampie, ci fai più bella figura.

Anonimo ha detto...

pietro fortuzzi si è dimesso stamattina. l'incubo è finito

Giovanni di Sasso Marconi. ha detto...

Sì, è possibile che Salamone abbia peccato di ingenuità. Ma come lui, anche altri avevano pensato che la fiducia data a Fortuzzi nel prenderlo in lista potesse essere una dimostrazione di pluralità della lista in quanto lui avrebbe rappresentato una categoria, quella dei pensionati, e avrebbe potuto far tesoro di una esperienza (molto negativa) nel PD. L’ultima deprecabile azione del soggetto invece ha gettato in pasto alle critiche più feroci la lista Un’altra Sasso e suscitato l’ilarità della maggioranza. Ma che dire dei due consiglieri di Sasso Libera che pur di mettere in difficoltà gli avversari politici (ormai è chiaro che i loro avversari non sono quelli della maggioranza ma è SOLO Un’altra Sasso) hanno votato quale loro rappresentante all’Unione dei Comuni un personaggio a loro non certamente simpatico e da loro non certamente stimato. Come la raccontano adesso ai loro elettori? Che hanno cambiato idea su Fortuzzi ? Che tutta la malevolenza e le critiche sbandierate in campagna elettorale facevano solo parte di un normale dibattito pre elettorale? O che si sono battuti, come probabilmente faranno per tutta la durata del mandato, per spaccare i tre consiglieri dell’altra minoranza (obiettivo raggiunto! E con la stolta complicità di Fortuzzi). Ah, non c’è che dire! La fiducia dei loro elettori e il mandato che hanno ricevuto in realtà non è per contrastare le scelte incondivisibili della maggioranza, quella può andare per la sua strada tranquillamente come ha sempre fatto, ma continuare a punzecchiare l’altra minoranza. Auguri, elettori di minoranza! L’ennesima grande presa in giro.
Un elettore a cui non piace la settantennale amministrazione di questo paese ma che non vede barlumi per una alternativa (o anche solo per un controllo e un contrasto delle scelte che si faranno).

Anonimo ha detto...

qua ragazzi l'unico che si è dimesso è Prandelli.