Il sindaco di
Monzuno Marco Mastacchi ( nella foto ), riconfermato candidato per la Lista Dimmi, con un
comunicato interviene sulla contestata vendita di azione Hera che ha animato il
dibattito politico cittadino e molto interessato la stampa locale, e scrive:
In un momento di
forte crisi economica ci sono gruppi politici che votano per rinunciare a un
finanziamento a fondo perduto, proveniente dalla Regione Emilia Romagna, di
circa 860.000 euro.
E’ successo
proprio questo, ieri, in consiglio comunale a Monzuno, quando il gruppo di
centrosinistra Comunità e Territorio, ha votato contro la il punto in cui si
discuteva la possibilità di dismettere azioni Hera, di proprietà del Comune di
Monzuno che servono per completare l’investimento che permetterà di
ristrutturare il palazzo comunale.
Il Sindaco
Mastacchi ha ben spiegato la proposta: “ Abbiamo ottenuto un contributo dalla
regione per interventi antisismici. Vogliamo ristrutturare il palazzo comunale
per abbattere la bolletta energetica e questa operazione è fatta per far
risparmiare soldi alla comunità di Monzuno e, anche, per rispettare il patto
dei sindaci sulla riduzione dei consumi energetici”.
Infatti grazie
al risparmio energetico della nuova struttura si ridurrà notevolmente il costo
delle bollette energetiche. Il risparmio di denari che avremmo dovuto pagare
per l’energia sarà recuperata dalla maggior efficienza dell’edificio.
La vendita di
azioni Hera non servirà solo per finanziare la ristrutturazione dell’edificio
comunale, ma anche per completare il polo scolastico di Monzuno. Intervento da
tempo atteso dalla cittadinanza di Monzuno. Nel nuovo complesso troveranno
posto la scuola elementare che sarà ristrutturata per rispondere alle nuove
necessità degli studenti e la scuola media ora costretta al primo piano
dell’edificio che ospita anche la biblioteca e la sede della Banda, senza
possibilità di spazi ulteriori.
Di questi tempi
ci sembra che votare contro e rinunciare a un finanziamento di 860.000 euro non
ci sembra una cosa molto saggia.
2 commenti:
Finanziamento a fondo perduto? Perduto per le nostre tasche, vedi in busta paga nella sezione trattenute le corpose addizionali regionali e comunali!La regione ci presta i soldi delle nostre tasse e vuole pure gli interessi? Per il resto, in una nazione come l'Italia,che ha autosufficienza energetica solo per dieci milioni di abitasnti,chiunque parli di riduzione dei costi energetici per il futuro, è completamente "fuori".
Forse, dico forse, se si fosse pensato ad un progetto complessivo si sarebbe potuto aver un finanziamento per tutti i lavori non solo per l'adeguamento antisismico ma, si sa, gli uffici tecnici sono oberati di lavoro........
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