sabato 19 aprile 2014

Monzuno: 50 ragazzi in missione nel nome di Cristo.





Una stazione della VIa Crucis
Veglia pasquale questa sera nelle chiese di Monzuno e di Rioveggio con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze di Gioventù Missionaria del movimento ‘Regnum Christi’.
Sono 50 giovani studenti liceali e universitari in trasferta a Monzuno dal triveneto, impegnati nella loro missione di ambasciatori di Cristo.  E il compito loro assegnato lo hanno svolto con zelo e impegno: hanno visitato le famiglie, incontrati i giovani e i bambini e al piacere del dialogo e dell’incontro hanno aggiunto le loro convinzioni espresse con la semplicità, comprensione e con la loro grande partecipazione.
Hanno preso parte inoltre alla processione del Venerdì santo e hanno distribuito un chiodo legato ad un piccolo messaggio. Il primo per ricordare il sacrificio sulla croce di Cristo. Il secondo riportava un passo del Vangelo che invitava a delle riflessioni.
“Siamo stati accolti ovunque con molta cordialità,”  ha spiegato Emanuele Pica, il referente del gruppo. “Tutti hanno ascoltato i nostri annunci con interesse, a volte con sorpresa e in diversi casi con attesa. All’annuncio del Vangelo si è aggiunto in moltissimi casi il piacere della conoscenza reciproca e della visita quasi a veglia. In molti soprattutto se anziani, hanno capito la bellezza dell’occasione, forse un tempo per loro usuale”.
Il sindaco Mastacchi mostra il chiodocon il messaggio evangelico
Divisi in due gruppi, uno di ragazzi e uno di ragazze hanno soggiornato,  i primi nelle strutture religiose di Monzuno, le seconde in quelle di Rioveggio. Punto di ritrovo, la mensa affidata alla monzunese Chiara Lipparini che non ha mancato di mettere in pratica la sua larga conoscenza di cucina bolognese e montanara. E le sue performance fra i fornelli sono state molto apprezzate tanto che qualcuno non ha nascosto che la  ‘ vigilia e il digiuno del Venerdì Santo’ è stato un sacrificio più sacrificio del solito.
A dare  un sostegno logistico è stata l’amministrazione Comunale: il sindaco Marco Mastacchi  ha manifestato il suo apprezzamento per l’importante presenza dei generosi missionari e  non ha mancato di incontrarli a più riprese anche per raccogliere le loro eventuali esigenze di soggiorno.  
“Sono i primi frutti della Croce di Montevenere,” ha detto il sindaco . “Dopo essere stata messa a nuovo ha già portato a Monzuno questo bel gruppo di ragazzi. Sono stati loro infatti i primi a percorrere le tappe della Via Crucis, realizzata dall’artista polacco Jerzy Duda Gracz ,   donata da suor Maria Gloria Riva , intitolata ‘La Via Crucis del Terzo Millennio e dedicata al seminarista emiliano Rolando Rivi, ucciso dopo l’ultima guerra per la sua determinazione a voler diventare ‘servo di Cristo’ e al messicano Josè Sanches Del Rio, entrambi già beati. E’ stata inaugurata contestualmente al restauro della grande Croce. Se il buongiorno su vede dal mattino, abbiamo da sperare per il meglio”, ha concluso il primo cittadino.

 La cuoca Chaira con il sindaco, Emanuele Pica e Michele Toffolon

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