Una stazione della VIa Crucis |
Veglia pasquale questa sera nelle chiese di Monzuno
e di Rioveggio con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze di Gioventù
Missionaria del movimento ‘Regnum Christi’.
Sono 50 giovani studenti liceali e universitari in
trasferta a Monzuno dal triveneto, impegnati nella loro missione di ambasciatori
di Cristo. E il compito loro assegnato
lo hanno svolto con zelo e impegno: hanno visitato le famiglie, incontrati i
giovani e i bambini e al piacere del dialogo e dell’incontro hanno aggiunto le
loro convinzioni espresse con la semplicità, comprensione e con la loro grande
partecipazione.
Hanno preso parte inoltre alla processione del
Venerdì santo e hanno distribuito un chiodo legato ad un piccolo messaggio. Il
primo per ricordare il sacrificio sulla croce di Cristo. Il secondo riportava
un passo del Vangelo che invitava a delle riflessioni.
“Siamo stati accolti ovunque con molta cordialità,” ha spiegato Emanuele Pica, il referente del
gruppo. “Tutti hanno ascoltato i nostri annunci con interesse, a volte con
sorpresa e in diversi casi con attesa. All’annuncio del Vangelo si è aggiunto
in moltissimi casi il piacere della conoscenza reciproca e della visita quasi a
veglia. In molti soprattutto se anziani, hanno capito la bellezza dell’occasione,
forse un tempo per loro usuale”.
Il sindaco Mastacchi mostra il chiodocon il messaggio evangelico |
A dare un
sostegno logistico è stata l’amministrazione Comunale: il sindaco Marco
Mastacchi ha manifestato il suo
apprezzamento per l’importante presenza dei generosi missionari e non ha mancato di incontrarli a più riprese
anche per raccogliere le loro eventuali esigenze di soggiorno.
“Sono i primi frutti della Croce di Montevenere,” ha
detto il sindaco . “Dopo essere stata messa a nuovo ha già portato a Monzuno
questo bel gruppo di ragazzi. Sono stati loro infatti i primi a percorrere le
tappe della Via Crucis, realizzata dall’artista polacco Jerzy Duda Gracz , donata
da suor Maria Gloria Riva , intitolata ‘La Via Crucis del Terzo Millennio e
dedicata al seminarista emiliano Rolando Rivi, ucciso dopo l’ultima guerra per
la sua determinazione a voler diventare ‘servo di Cristo’ e al messicano Josè
Sanches Del Rio, entrambi già beati. E’ stata inaugurata contestualmente al
restauro della grande Croce. Se il buongiorno su vede dal mattino, abbiamo da
sperare per il meglio”, ha concluso il primo cittadino.
La cuoca Chaira con il sindaco, Emanuele Pica e Michele Toffolon
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