Vitaliano Violi ha voluto informarci dell’avviso del Tribunale di Bologna di vendita all’incanto di un immobile , con un
prezzo base veramente basso.
L’avviso lo
ha fotografato in un bar di Riola di Vergato.
La base d’asta
, ‘choc e umiliante’ gli ha fatto scrivere:
Non ho avuto tempo di andare a
vedere l’appartamento per fare una valutazione più accurata, ma questo cartello
la dice lunga sul crollo dei prezzi degli immobili. Conosco il sito, è in mezzo
ad un bosco vicino al paese e raggiungibile per mezzo di una strada asfaltata
che lì finisce, è adatto a seconda casa.
Vuoi che i soldi scarseggiano e si
compra solo l’indispensabile, vuoi il fatto che l’IMU sulle seconde case è alle
stelle, se poi ci si aggiunge che tutte le utenze sulle seconde case sono più
care, questo è il risultato. Vendere una casa nelle nostre zone è impresa
impossibile.
La nostra montagna di questo passo è
destinata all’abbandono e all’incuria, verrà a mancare anche quel po’
d’economia che portavano queste seconde case.
7 commenti:
Condivido tutte le considerazioni! Inoltre spesso i proprietari di seconde case sono visti solo come mucche da mungere (prima di tutto con l'IMU)!
se poi avete la pazienza di leggere l'ordinanza
http://www.asteemiliaromagna.it//assets/uploads/1/162e297-09or.pdf
estrapolata dal sito che ho segnalato prima, dedurrete che la vendita di quell'immobile parte da un pignoramento del 2009 e che, via via, essendo evidentemente andate le aste, si è proceduto ad un deprezzamento.
Le aste ci sono perché ci sono i bastardi IMMONDI che vanno alle aste. Bisognerebbe piazzare dei cecchini fuori dalle aste....è immorale andare a comprare alle aste...a rubare alla gente....
Veramente esperto l'anonimo delle ore 14,21 e 14,32 , con le sue indicazioni è stato possibile vedere le foto di quell'immobile e ricostruirne la storia, la potenza della rete.
Chi compra alle aste é un usuraio e l usura é un gravissimo peccato punito da Dio.
http://www.asteemiliaromagna.it//assets/uploads/1/162e297-09pe.pdf
Anonimo del 6 aprile aono d'accordo sulla potenza della rete.
Difatti, mi sono solo preso la briga di verificare quanto scritto nell'articolo per rendermi fino in fondo conto delle espressioni del Signor Violi.
Poi come prima cosa ho letto quanto scritto nel collegamento qui sopra.
Dopo che ho preso atto dell'anno di costruzione della zona dove insiste l'immobile e del fatto che il prezzo base INIZIALE (prima asta 2010) non è quello di euro 10.000, ma piu' alto.
Quindi ho pensato di integrare pubblicando il mio commento, la notizia di Fabbriani.
Infatti era a 47.000€, e di solito la cifra viene stabilita da una stima ufficiale che è del 25% maggiore.
Per quanto riguarda l'andare alle aste non so se è più immorale riscattare un bene pagando così i debiti di chi l'ha perso e magari rifondere qualche azienda che magari rischiava di chiudere per colpa del debitore.
Insomma... più che usuraio chi compra direi che è, molto spesso, disonesto chi si impegna un bene e non paga il bene stesso o i propri fornitori. Perchè nel caso di una seconda casa non è che si sbatte il debitore sotto un ponte, eh!
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