Una lepre
sprovveduta ha trovato ieri notte ‘la pastura’ nei pressi di una abitazione di
Marzabotto e per sfortuna dell’animale la casa era abitata da un uomo armato di
pistola pronto a difendere ad ogni costo il suo prato. Dalla abitazione sono
infatti partite alcune pallottole calibro 7.65 verso l’animale intento a cibarsi
della tenera erba della prima primavera. Ma il diavolo si sa fa le pentole e
non i coperchi e gli spari sono stati uditi e riferiti ai Carabinieri. Nella tarda serata di ieri, i militari, dopo
le opportune verifiche, hanno così
denunciato un pensionato, incensurato, per accensioni ed esplosioni
pericolose.
Dopo la
telefonata al 112 di chi aveva udito alcuni spari provenire da una pubblica via
di Marzabotto, l’autore del ‘safari cittadino’ è stato rintracciato poco dopo ed è emerso che i colpi erano stati esplosi dalla
pistola Beretta del pensionato, sembra certo per un improvvisato tiro alla lepre. L’arma,
regolarmente denunciata, è stata sequestrata e depositata negli uffici della
locale caserma.
Non è dato sapere se a spingere l’uomo a sparare alla lepre sia stata la voglia di una tradizionale cacciatora con la polenta e se il cacciatore ha raggiunto lo scopo.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
2 commenti:
Se c'era un ladro sparava col cannone!
una visita medica approfondita.
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