Casalecchio chiede certezze sui tempi del nodo ferro-stradale e sulla sicurezza della Porrettana
Nel territorio della Valle del Reno, la viabilità è cruciale per la tenuta
del tessuto imprenditoriale e turistico. Già nel 2019 la Città Metropolitana di
Bologna, con l’approvazione del Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), aveva individuato il Sistema
Ferroviario Metropolitano (SFM) come perno strategico del trasporto pubblico,
integrando la rete su ferro e su gomma.
Restano centrali gli interventi di
ammodernamento della Strada Statale 64
Porrettana, attesi da anni, e in particolare la messa in sicurezza del
tratto della Rupe di Sasso Marconi.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica, elaborato da Anas con il
cofinanziamento della Regione, prevede soluzioni per ridurre la pericolosità
del tracciato e migliorare i collegamenti con la Città Metropolitana di
Bologna.
Tra le opere richieste dai Comuni
figura anche la Bretella Reno–Setta,
che consentirebbe di collegare le due vallate, alleggerire il traffico sulla
Porrettana e garantire un’alternativa in caso di interruzioni dovute a frane o
smottamenti. Tuttavia, gli studi preliminari – avviati già nel 2008 – hanno
evidenziato forti vincoli ambientali e paesaggistici, rendendo necessarie
ulteriori valutazioni progettuali.
L’opera, inserita nel Contratto di Programma ANAS–MIT 2021–2025,
nella sezione “Interventi per i quali inizia l’iter progettuale”, ha un costo
stimato di circa 550 milioni di euro,
da confermare in base all’alternativa progettuale che sarà scelta.
Il
Comune di Casalecchio di Reno ribadisce l’importanza del completamento della parte ferroviaria del nodo
ferro-stradale, passaggio indispensabile per il successivo raddoppio dei binari tra Casalecchio e Sasso
Marconi.
Attualmente la tratta è a binario unico, ma esiste già lo spazio necessario per
il raddoppio. L’intervento, ritenuto strategico, dovrà essere inserito tra gli
investimenti di RFI per
potenziare la linea Porrettana e offrire un’alternativa sostenibile al traffico
su gomma.
I sindaci della Valle del Reno hanno
inoltre richiesto al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) interventi urgenti di messa in sicurezza della SS64 Porrettana,
frequentemente soggetta a interruzioni dovute a frane e movimenti di terreno,
che rischiano di isolare parte dell’Appennino bolognese. Tra le priorità figura
la realizzazione del Bypass della Rupe di
Sasso Marconi e gli adeguamenti previsti nel progetto di Anas.
La
Giunta Comunale di Casalecchio di Reno si impegna a:
·
promuovere
un’azione politica per proseguire l’attuazione del SFM, dando priorità al raddoppio del binario Sasso Marconi–Bologna;
·
verificare
l’inserimento degli interventi nel programma di investimenti di RFI, a partire dal completamento del
nodo ferro-stradale di Casalecchio;
·
sollecitare
il MIT affinché inserisca e
finanzi lo studio di fattibilità della
Bretella Reno–Setta nel prossimo contratto di programma di Anas;
·
chiedere
l’avvio immediato degli interventi di messa
in sicurezza e adeguamento della Porrettana, con particolare
attenzione al Bypass della Rupe;
· richiedere un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, coinvolgendo Regione e Città Metropolitana, per rappresentare congiuntamente le esigenze dei territori della Valle del Reno.
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