In un
comunicato Battistini denuncia:
Secondo le
segnalazioni di alcune famiglie, i bambini sarebbero stati condotti in corteo
fino al Municipio, dove avrebbero sfilato con adesivi e bandierine raffiguranti
la bandiera palestinese, invitati a gridare slogan come “Palestina libera!”.
Durante la manifestazione, un soggetto esterno alla scuola avrebbe inoltre
parlato ai piccoli di guerra e bombardamenti, ricorrendo – stando a quanto
riferito dai genitori – a paragoni fortemente impressionanti: “È come se voi
foste tutti in fila da Vergato a Sasso Marconi e foste tutti morti”,
avrebbe detto l’adulto citando i presunti 20.000 bambini palestinesi uccisi.
“Si tratta
di un episodio che lascia sgomenti – commenta Battistini – sia per le modalità
con cui è stato gestito, sia per il contenuto. Nessun insegnante ha il diritto
di portare fuori da scuola minori senza l’esplicito consenso delle famiglie,
tanto più per partecipare a iniziative dal chiaro contenuto politico. La
sicurezza, il rispetto educativo e la libertà di scelta dei genitori devono
venire prima di tutto.”
Il
rappresentante azzurro sottolinea anche la tempistica della comunicazione
ufficiale della scuola, firmata digitalmente dalla dirigente: “È arrivata solo
tra le 8.40 e le 9.10 della stessa mattina, quando l’uscita era già avvenuta e
la marcia in corso. In questo modo – afferma – è stato di fatto impedito ai
genitori di esprimere il proprio consenso o dissenso.”
Battistini
critica inoltre “l’improprio coinvolgimento politico” degli alunni: “Non è
accettabile che docenti, di loro iniziativa, decidano da che parte stare
e trascinino con sé bambini della primaria in manifestazioni che nulla hanno a
che vedere con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. La guerra in Medio
Oriente non è materia d’insegnamento né può diventare occasione di
indottrinamento politico o ideologico. La scuola deve restare un luogo neutrale
e di crescita civile, non il palcoscenico di posizioni partigiane.”
A nome del
gruppo consiliare di Forza Italia, Battistini chiede “l’apertura immediata di
un’inchiesta interna da parte della dirigente scolastica per accertare come sia
stato possibile che si verificasse un fatto simile e per individuare eventuali
responsabilità del corpo docente”.
“Non ci accontenteremo di spiegazioni di circostanza – avverte –. Vogliamo chiarezza e provvedimenti concreti nei confronti di chi ha violato il principio fondamentale del rispetto verso le famiglie. Non è solo una questione politica, ma di serietà istituzionale, di tutela dei minori e di rispetto per il ruolo educativo dei genitori.”
35 commenti:
Vaccini, Palestina, Woke, LGBT, cambio climatico,basta indottrinamenti delle giovani menti. I ragazzi che somigliano ai loro avi, sono da preferire a quelli indottrinati dai boiardi di Bruxelles che danno ordini ai boiardi in Italia.
Morris Battistini, vai avanti con la denuncia.
A parte le solite strumentalizzazioni di Battistini, sorprende molto che la Dirigente scolastica si sia prestata all'uso dei bambini SENZA il consenso dei genitori. È molto grave e deve essere perseguito
Se quanto pubblicato nell'articolo fosse vero bene hanno fatto ad attivare un'inchiesta interna. Si vergognino i colpevoli!
Ancora 5 o 6 anni di questo governo e arriveranno ad abolire anche il 25 aprile.... Di questo passo, prima verrà chiesto ai genitori se i figli possono stare a casa da scuola e poi la aboliranno, statene certi! Mala tempora currunt sed peiora parantur!
Le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Morris Battistini, non solo sono opportune ma mettono in luce un episodio di una gravità inaudita. Il fatto che alunni della scuola primaria siano stati condotti a una marcia pro-Palestina in pieno orario scolastico, senza il chiaro e preventivo consenso dei genitori, rappresenta una triplice violazione:
* Violazione del Consenso e della Sicurezza: Il diritto inalienabile dei genitori di decidere sulle uscite e sulla partecipazione dei propri figli minorenni a iniziative esterne alla scuola è stato palesemente calpestato. La comunicazione arrivata durante la manifestazione, come sottolineato, non è solo una negligenza amministrativa, ma un atto che impedisce di fatto l'esercizio della patria potestà e solleva seri dubbi sulla gestione della sicurezza.
* Violazione della Neutralità Educativa: La scuola è un ambiente di apprendimento, crescita civile e pluralismo, non un'arena politica o, peggio, un terreno di propaganda ideologica. Coinvolgere bambini così piccoli in slogan ("Palestina libera!") e in discorsi di guerra, con paragoni traumatizzanti che richiamano cifre raccapriccianti, è inaccettabile e profondamente irresponsabile. Questo non è "educazione civica", ma un evidente e improprio tentativo di indottrinamento politico-ideologico, del tutto estraneo al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
* Violazione della Tutela dei Minori: Sfruttare la vulnerabilità emotiva dei bambini per veicolare posizioni fortemente polarizzate sulla guerra in Medio Oriente è un abuso. Il dibattito politico e le complessità geopolitiche non sono materia per alunni della scuola primaria, e il ruolo del corpo docente non è schierarsi e trascinare i piccoli in manifestazioni partigiane.
La richiesta di Battistini di un'inchiesta interna immediata è l'unico passo istituzionalmente corretto. Non bastano "spiegazioni di circostanza"; serve chiarezza sulle responsabilità di chi ha deciso e permesso un'uscita con tali modalità e contenuti. È un principio non negoziabile: la tutela dei minori e il rispetto del ruolo educativo e decisionale dei genitori devono essere prioritari e inattaccabili all'interno del sistema scolastico.
Le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Morris Battistini, non solo sono opportune ma mettono in luce un episodio di una gravità inaudita. Il fatto che alunni della scuola primaria siano stati condotti a una marcia pro-Palestina in pieno orario scolastico, senza il chiaro e preventivo consenso dei genitori, rappresenta una triplice violazione:
* Violazione del Consenso e della Sicurezza: Il diritto inalienabile dei genitori di decidere sulle uscite e sulla partecipazione dei propri figli minorenni a iniziative esterne alla scuola è stato palesemente calpestato. La comunicazione arrivata durante la manifestazione, come sottolineato, non è solo una negligenza amministrativa, ma un atto che impedisce di fatto l'esercizio della patria potestà e solleva seri dubbi sulla gestione della sicurezza.
* Violazione della Neutralità Educativa: La scuola è un ambiente di apprendimento, crescita civile e pluralismo, non un'arena politica o, peggio, un terreno di propaganda ideologica. Coinvolgere bambini così piccoli in slogan ("Palestina libera!") e in discorsi di guerra, con paragoni traumatizzanti che richiamano cifre raccapriccianti, è inaccettabile e profondamente irresponsabile. Questo non è "educazione civica", ma un evidente e improprio tentativo di indottrinamento politico-ideologico, del tutto estraneo al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
* Violazione della Tutela dei Minori: Sfruttare la vulnerabilità emotiva dei bambini per veicolare posizioni fortemente polarizzate sulla guerra in Medio Oriente è un abuso. Il dibattito politico e le complessità geopolitiche non sono materia per alunni della scuola primaria, e il ruolo del corpo docente non è schierarsi e trascinare i piccoli in manifestazioni partigiane.
La richiesta di Battistini di un'inchiesta interna immediata è l'unico passo istituzionalmente corretto. Non bastano "spiegazioni di circostanza"; serve chiarezza sulle responsabilità di chi ha deciso e permesso un'uscita con tali modalità e contenuti. È un principio non negoziabile: la tutela dei minori e il rispetto del ruolo educativo e decisionale dei genitori devono essere prioritari e inattaccabili all'interno del sistema scolastico.
Concordo pienamente
Bravo Morris, sono una di quelle mamme che si é lamentata.
Rispondo alle polemiche dicendo che noi ci siamo rivolti al corpo docente e alla segreteria che ha dichiarato che fosse tutto in regola.
Non contenti abbiamo voluto approfondire e grazie al capogruppo di Forza Italia siamo riusciti a capire che qualcuno invece non aveva funzionato:
I nostri diritti di genitori e quelli dei nostri figli erano stai violati.
Non esiste al mondo che io arrivo a casa dalla spese e trovo mio figlio fuori dall’area scolastica a urlare PALESTINA LIBERA col pugno chiuso!
E chi oggi polemizza contro Battistini dimostra di non aver capito niente della gravità di quanto accaduto.
Trovo la cosa inconcepibile!! Già la politica dovrebbe rimanere fuori dalla scuola, soprattutto elementari!!! Giusto insegnare la storia, insegnare che la guerra,dovunque essa sia è sbagliata! Ma portare dei bambini, obbligandoli a gridare uno slogan, con una bandiera, non nostra, in mano,con addirittura un'adesivo sulla giacchetta! È come inculcare nella testa di questi bambini l'odio verso una determinata popolazione!! Ma cosa succederebbe se in classe di questi bimbi arrivasse un bimbo israeliano? Verrebbe ghettizzato e bullizato !! Che schifo !
È un fatto gravissimo quello accaduto, quello pubblicato nell'articolo è tutto vero, purtroppo sono una parente di un bambino presente alla manifestazione e i genitori non avevano firmato nessuna autorizzazione, sapendolo l'avrebbero tenuto a casa! I genitori hanno il diritto di sapere dove sia il proprio bambino/a, credevano fosse a scuola, e se fosse accaduto qualcosa fuori dalle mura scolastiche mentre credevano fosse a scuola? Bisogna andare avanti con l'inchiesta e i colpevoli devono pagarne le conseguenze.
Se fossi un genitore di quei bambini farei causa alla scuola e chiederei un maxi risarcimento. Inammissibile. Ma a chi vengono lasciati i nostri figli?
Purtroppo è tutto vero, senza nessuna autorizzazione i bambini non potevano uscire dall'edificio scolastico e sapendolo prima i genitori avrebbero potuto scegliere se far partecipare o meno il proprio figlio/a, così non c'è stata nessuna possibilità di scelta.
Giusto che un educatore spieghi ciò che sta succedendo in Palestina, solite polemiche di genitori che vogliono i figli ignoranti come loro!
cavolo come mette bene la firma l'ex consigliere Oro su discorsi scritti da altri di cui sarebbe incapace di scrivere;è incredibile quanti messaggi di supporto alla propria assurda tesi si faccia scrivere un certo personaggio;è incredibile che mentre i vertici del governo, senza passare dal voto in aula, decidano di fornire armi a gogò a guerre non nostre(a proposito di stemma sulla giacchetta) capita che la parte politica di mb armi il mondo con i nostri soldi la stessa parte politica istituisca la festa di san francesco d'assisi,emblema di amore e carità, un grande ossimoro.
se esiste qualcuno che fomenta odio qua non è certo la scuola, che seppur avesse fatto ciò di cui dice il nostro eroe avrebbe solo il mio plauso.
tornare umani è fondamentale, evviva San Francesco.Jonathan
Ai commentatori vorrei chiedere, non avete capito che paese è Marzabotto? Lo capirete a vostre spese, auguri. Approposito, io penso che il 25 aprile sia una truffa, perciò se viene eliminata tale festività non sono preoccupato come il commentatore delle 18.45, a cui piace festeggiare il giorno della nostra occupazione.
Per anonimo delle 22:47: sei l'esempio vivente di ciò che sosteneva Umberto Eco. “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli. Prima – spiega Umberto Eco – parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli“. E ancora: “Internet? E’ il luogo dove nascono le più assurde teorie complottistiche”.
Ne è certo di quello che ha scritto??
Sigg.ri commentatori tutti,
il fatto accaduto, come riportato su queste pagine, è grave. Primo perché è consacrato che i genitori di questi alunni dovevano essere a conoscenza preventivamente della uscita scolastica, per giunta già ben organizzata. Secondo perché, in questo caso, l'uscita ha assunto una connotazione di carattere politico e fortemente propagandistico (bandierine e slogan ecc.). Non è così che si istruiscono i cittadini del futuro. I responsabili paghino!
Grande Morris! Bravo… questi sono impazziti. Bisogna denunciare la dirigente e la vice dirigente sempre connivente a queste iniziative da buon democristiana!
Anonimo 23.49. invece di citare quel sionista di ECO, bastava dicessi: "io sono di marzabotto", tutti avrebbero capito, e non avrebbero perso tempo a leggere il tuo commento fino alla fine.
Concordo! Vice preside che presta il fianco ad ogni iniziativa della sindaca a sto giro però non si é vista sfilare, voci di corridoio raccontano come fosse rimasta in classe e non abbia voluto coscientemente partecipare!
Ad ogni modo confermo quanto accaduto.
É tutto vero!
GENTILI COMMENTATORI,
Inutile che mettiate in discussione sempre tutto.
Basterebbe informarsi prima di parlare. La Dirigente scolastica proprio ieri ha lasciato dichiarazioni al resto del carlino ammettendo la SVISTA e adducendo ad un INGHIPPO!
Capite la superficialità? Io capisco che la dirigente debba tutelare la scuola da lei rappresentata ma mi auguro che una volta giunta in ufficio faccia partire una indagine interna accertando responsabilità a seguito delle quali dovrà OBBLIGATORIAMENTE prendere dei provvedimenti o anch’essa sarà parte del misfatto.
Quindi per quanto possa stare simpatico o meno il Dott. Battistini, non tentate di sviare il discorso cercando fantasmi in armadi che non esistono.
Perché oggi questo accade a difesa della Palestina, ma se domani questi insegnanti si svegliano in favore della Russia nessuno potrà più meravigliarsi.
La scuola deve mantenere una connotazione super partes sopratutto su temi etici e di attualità che ancora oggi non hanno una connotazione ben definita e chiara e che al contrario spesso finiscono per spingere i vincitori al posto dei vinti!
Grazie
Luca
Se i bambini andavano in piazza con la bandiera di Israele, Battistini avrebbe detto nulla.
Ho risposto all'anonimo delle23.49 ma sono stato censurato.
Marzabotto nel 1944 è stato teatro di una ignobile strage verso popolazioni, rimane un crimine verso L'Italia, oggi gli abitanti di quel comune si fanno scudo di quella strage con presunzione e arroganza convinti di poter fare tutto ciò che si vuole, volevasi dimostrare.
La imbecillità è ben stagionata visto che sono ottant'anni che gli sciocchi festeggiano la perdita di sovranità e l'invasione statunitense chiamandola "liberazione".
D'accordissimo con Morris, e' un fatto gravissimo quello accaduto.
Leggo certi insulti su Facebook sul nostro personaggio politico.
Mi spiace ma ti chiedo di non mollare. Abbiamo creduto in te e sostenuto in tutte le tue elezioni. Resta dove stai con la stessa linea! Riuscirai…. Riuscirai
Perchè non si spiega bene, a chi andranno, i soldi di risarcimento alle vittime, richiesti alla Germania da Marzabotto, mi pare siano 50 milioni, giusto?
Dite quello che volete ma sto Battistini lo sta stendendo tutti, dopo aver fatto fuori (politicamente parlando) consiglieri di maggioranza e minoranza, per tre mandati dietro fila, ancora una volta dimostra come ha saputo mettere KO tutti. La ex amica Carbonaro ( ormai agli albori) fino all assessore Benassi!
Anche la credibilità del sindaco scricchiola ! Bravo Morris
la credibilità della politica "scricchiola"
quello che lei chiama dottore in realta ha appena la terza media.in passato ha simulato una laurea nel curriculum ma dovette subito eliminarla poichè sgamato subito.
posa il fiasco anche se è tardi
a tutti i sapientoni, quante lauree aveva Gesù?
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