mercoledì 15 ottobre 2025

Vergato, cinque nuovi defibrillatori per una città più cardioprotetta

 Installati in punti strategici grazie a un bando regionale. In programma corsi gratuiti con la Croce Rossa



di Roberto Giusti



Il territorio di Vergato compie un importante passo avanti in tema di sicurezza sanitaria. Grazie alla partecipazione dell’amministrazione comunale a un bando regionale per la diffusione dei dispositivi di cardioprotezione, sono stati installati cinque nuovi defibrillatori semiautomatici (DAE) in punti strategici del Comune.

Gli apparecchi, dotati di teca protettiva e supporto tecnologico, sono stati collocati in aree di ampia frequentazione, per garantire un accesso rapido e sicuro in caso di emergenza.

Le nuove postazioni sono così distribuite:

  • 3 a Vergato: Galleria I Maggio, stazione ferroviaria e area impianti sportivi;
  • 1 a Riola: in prossimità del campo da calcio;
  • 1 a Tolè: nella piazzetta della Chiesa.

Tutti i dispositivi sono integrati nel censimento regionale dei defibrillatori e geolocalizzati tramite un’app dedicata, che consente di individuarne immediatamente la posizione e favorirne l’utilizzo tempestivo in caso di necessità.

Parallelamente all’installazione, il Comune ha avviato una collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Vergato per organizzare incontri formativi gratuiti rivolti ai cittadini, con l’obiettivo di aumentare il numero di persone in grado di intervenire correttamente in caso di arresto cardiaco e di rafforzare la cultura del primo soccorso.

La sicurezza sanitaria rappresenta una delle priorità dell’attuale mandato amministrativo. I nuovi defibrillatori saranno a disposizione di cittadini, visitatori, associazioni sportive, scuole, volontari e Forze dell’Ordine, andando ad ampliare la rete di dispositivi già presenti: nel portico del palazzo comunale, nella piazzetta di Cereglio, nelle palestre, negli istituti scolastici e su alcuni mezzi della polizia locale.

“Questa operazione – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Argentieri al Resto del Carlino di Bologna – va a vantaggio di tutti coloro che frequentano il territorio comunale, in modo regolare o saltuario. La sicurezza sanitaria è una delle priorità della nostra amministrazione, e la cultura del soccorso è fondamentale per dare senso all’iniziativa. Ogni persona è chiamata a svolgere un ruolo attivo in caso di emergenza, rafforzando così coesione sociale e solidarietà. La collaborazione con i volontari della Croce Rossa di Vergato è essenziale per la piena riuscita del progetto”.

Con questa iniziativa, Vergato consolida una rete di protezione diffusa e accessibile, puntando su prevenzione, formazione e collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo lavoro

Anonimo ha detto...

Sono in aumento gli infarti anche a Vergato?

Anonimo ha detto...


"...Le patologie che interessano il cuore sono la prima causa di morte in Italia con 240mila decessi l’anno e nel 2020 il tasso di mortalità per infarto miocardico acuto è più che triplicato rispetto al 2019 (dati della Società italiana di cardiologia), a fronte di un calo dei ricoveri del 60% .." Ovvio...

Anonimo ha detto...

necessario per recuperare i danni fatti con i vaccini.

Anonimo ha detto...

Ma tutti questi defibrillatori sparsi sul territorio saranno utilizzati al bisogno da persone perfettamente addestrate? Diversamente un loro uso maldestro potrebbe causare danni peggiori. O no?

Anonimo ha detto...

13:22, perché non la dici tutta? Lo studio afferma che gli infarti sono aumentati per colpa del Covid, mentre l'incidenza dei vaccini su questa patologia è considerata molto bassa. Ti ricordo che sono state inoculate quasi 9 miliardi di dosi nel mondo.... Se fosse vero che i vaccini sono letali, il mondo sarebbe ormai spopolato.

Anonimo ha detto...

20;12, stai dicendo cose che non ho detto. 5 defibrillatori solo a Vergato. Quanti casi di infarti improvvisi dobbiamo aspettarci? Città cardioprotetta in che modo? "..un calo dei ricoveri del 60%" mi sembra ovvio se le persone muoiono lungo le strade, a casa, al mare, all'improvviso da qualsiasi parte.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 20;12, “ il15 ottobre 2021, il green pass diventa obbligatorio, nei luoghi di lavoro, pubblici e privati” non è diventato festa nazionale….9miliardi di vaccini…e non ci sono solo infarti e ictus…

Anonimo ha detto...

Purtroppo sei irrecuperabile, nel tuo caso anche con l'elettroshock sarebbe impresa vana.

Anonimo ha detto...

Dati di ammiocuggino.

Anonimo ha detto...

Invece di lamentarti di robe che non conusci contribuisci all'uso corretto dei suddetti dispositivi iscrivendoti e partecipando ad un corso di pronto soccorso, potresti essere forse più utile al Mondo.
Potresti benissimo salvare qualcuno, non è reato.

Anonimo ha detto...

Con la 15.000: forse risolviamo un problema.

Anonimo ha detto...

Vero, c'è anche la demenza senile anticipata.
Non preoccuparti che per quella non c'e vaccino e non muori: ti tocca tenerla.