Installati in punti strategici grazie a un bando regionale. In programma corsi gratuiti con la Croce Rossa
di Roberto Giusti
Il
territorio di Vergato compie un importante passo avanti in tema di sicurezza
sanitaria. Grazie alla partecipazione dell’amministrazione comunale a un bando
regionale per la diffusione dei dispositivi di cardioprotezione, sono stati
installati cinque nuovi defibrillatori semiautomatici (DAE) in punti
strategici del Comune.
Gli
apparecchi, dotati di teca protettiva e supporto tecnologico, sono stati
collocati in aree di ampia frequentazione, per garantire un accesso rapido e
sicuro in caso di emergenza.
Le nuove
postazioni sono così distribuite:
- 3 a Vergato:
Galleria I Maggio, stazione ferroviaria e area impianti sportivi;
- 1 a Riola: in
prossimità del campo da calcio;
- 1 a Tolè: nella
piazzetta della Chiesa.
Tutti i
dispositivi sono integrati nel censimento regionale dei defibrillatori e
geolocalizzati tramite un’app dedicata, che consente di individuarne
immediatamente la posizione e favorirne l’utilizzo tempestivo in caso di
necessità.
Parallelamente
all’installazione, il Comune ha avviato una collaborazione con la Croce
Rossa Italiana – Comitato di Vergato per organizzare incontri formativi
gratuiti rivolti ai cittadini, con l’obiettivo di aumentare il numero di
persone in grado di intervenire correttamente in caso di arresto cardiaco e di rafforzare
la cultura del primo soccorso.
La sicurezza
sanitaria rappresenta una delle priorità dell’attuale mandato amministrativo.
I nuovi defibrillatori saranno a disposizione di cittadini, visitatori,
associazioni sportive, scuole, volontari e Forze dell’Ordine, andando ad
ampliare la rete di dispositivi già presenti: nel portico del palazzo comunale,
nella piazzetta di Cereglio, nelle palestre, negli istituti
scolastici e su alcuni mezzi della polizia locale.
“Questa
operazione – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Argentieri al Resto
del Carlino di Bologna – va a vantaggio di tutti coloro che frequentano il
territorio comunale, in modo regolare o saltuario. La sicurezza sanitaria è una
delle priorità della nostra amministrazione, e la cultura del soccorso è
fondamentale per dare senso all’iniziativa. Ogni persona è chiamata a svolgere
un ruolo attivo in caso di emergenza, rafforzando così coesione sociale e
solidarietà. La collaborazione con i volontari della Croce Rossa di Vergato è
essenziale per la piena riuscita del progetto”.
Con questa iniziativa, Vergato consolida una rete di protezione diffusa e accessibile, puntando su prevenzione, formazione e collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità.

13 commenti:
Ottimo lavoro
Sono in aumento gli infarti anche a Vergato?
"...Le patologie che interessano il cuore sono la prima causa di morte in Italia con 240mila decessi l’anno e nel 2020 il tasso di mortalità per infarto miocardico acuto è più che triplicato rispetto al 2019 (dati della Società italiana di cardiologia), a fronte di un calo dei ricoveri del 60% .." Ovvio...
necessario per recuperare i danni fatti con i vaccini.
Ma tutti questi defibrillatori sparsi sul territorio saranno utilizzati al bisogno da persone perfettamente addestrate? Diversamente un loro uso maldestro potrebbe causare danni peggiori. O no?
13:22, perché non la dici tutta? Lo studio afferma che gli infarti sono aumentati per colpa del Covid, mentre l'incidenza dei vaccini su questa patologia è considerata molto bassa. Ti ricordo che sono state inoculate quasi 9 miliardi di dosi nel mondo.... Se fosse vero che i vaccini sono letali, il mondo sarebbe ormai spopolato.
20;12, stai dicendo cose che non ho detto. 5 defibrillatori solo a Vergato. Quanti casi di infarti improvvisi dobbiamo aspettarci? Città cardioprotetta in che modo? "..un calo dei ricoveri del 60%" mi sembra ovvio se le persone muoiono lungo le strade, a casa, al mare, all'improvviso da qualsiasi parte.
Anonimo delle 20;12, “ il15 ottobre 2021, il green pass diventa obbligatorio, nei luoghi di lavoro, pubblici e privati” non è diventato festa nazionale….9miliardi di vaccini…e non ci sono solo infarti e ictus…
Purtroppo sei irrecuperabile, nel tuo caso anche con l'elettroshock sarebbe impresa vana.
Dati di ammiocuggino.
Invece di lamentarti di robe che non conusci contribuisci all'uso corretto dei suddetti dispositivi iscrivendoti e partecipando ad un corso di pronto soccorso, potresti essere forse più utile al Mondo.
Potresti benissimo salvare qualcuno, non è reato.
Con la 15.000: forse risolviamo un problema.
Vero, c'è anche la demenza senile anticipata.
Non preoccuparti che per quella non c'e vaccino e non muori: ti tocca tenerla.
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