sabato 4 ottobre 2025

Francesca Albanese cittadina onoraria di Marzabotto: il Consiglio comunale si divide

 



La giurista delle Nazioni Unite Francesca Albanese ( nella foto) è ufficialmente cittadina onoraria di Marzabotto. La decisione è stata approvata dal Consiglio comunale al termine di una seduta caratterizzata da un intenso e acceso confronto tra maggioranza e opposizione.

La proposta è stata presentata dalla sindaca Valentina Cuppi (nella foto) , che ha motivato l’iniziativa ricordando il ruolo dell’Albanese come esperta di diritto internazionale e diritti umani per le Nazioni Unite. La prima cittadina ha sottolineato come la giurista abbia “relazionato con rigore sulla situazione del popolo palestinese e sulle violazioni del diritto internazionale da parte dello Stato di Israele, denunciando un genocidio in atto finalizzato alla cancellazione coloniale”.


Dalla proposta si è tuttavia dissociato il consigliere Emiliano Palmieri ( nella foto) di Marzabotto Civica, che ha richiamato le condizioni e i criteri che dovrebbero motivare l’attribuzione della cittadinanza onoraria, ritenendo che non fossero applicabili al caso dell’Albanese. “La storia di Marzabotto, il simbolo che il paese rappresenta con le vittime di Monte Sole, impone di evitare questa attribuzione”, ha dichiarato Palmieri.

Più dura la posizione del capogruppo di Voce per Marzabotto – Forza Italia, Morris Battistini (nella foto), che ha criticato il metodo con cui la proposta è stata inserita “tardivamente” all’ordine del giorno, senza il tempo necessario per una valutazione preventiva dei capigruppo. Battistini ha inoltre accusato Francesca Albanese di essere “vicina ad Hamas”, interpretando in tal senso alcune sue dichiarazioni pubbliche e un confronto giornalistico con il sindaco di Reggio Emilia, Luca Massari. Inoltre, l’ha accusata di aver dichiarato il falso riguardo alla propria qualifica di avvocato al momento dell’assegnazione dell’incarico presso le Nazioni Unite. 

A replicare è stata la consigliera di maggioranza Valentina Franco, secondo cui almeno una delle condizioni indicate da Palmieri risultava rispettata. La sindaca Cuppi ha poi precisato che le parole dell’Albanese su Hamas erano state “mal interpretate”: “La giurista dell’ONU – ha spiegato – si è limitata a descrivere le condizioni oggettive in cui si è trovata la popolazione palestinese, affinché si comprenda come certe situazioni di oppressione possano generare movimenti armati, e per evitare che simili dinamiche si ripetano”.

Il dibattito, durato a lungo, ha assunto toni accesi. La sindaca ha invitato i consiglieri a “studiare e documentarsi” per affrontare il tema con maggiore consapevolezza, un’affermazione che ha provocato una reazione stizzita di Battistini, il quale – a microfono spento – ha inveito contro la presidenza. Nel corso della seduta è stato citato anche un episodio che ha coinvolto un’emittente televisiva locale, accusata di aver espresso giudizi inadeguati sulla vicenda.

La discussione si è ulteriormente infiammata dopo l’intervento della consigliera Di Maio, che ha provocatoriamente osservato come, se le condizioni della Palestina possono giustificare la nascita di gruppi armati, “un parallelo potrebbe essere tracciato anche con i fascisti di Monte Sole, le Brigate Rosse o altri movimenti terroristici”.

In chiusura, la sindaca Cuppi ha ribadito la piena convinzione nella bontà della proposta, esprimendo il desiderio che la cerimonia ufficiale di conferimento potesse avvenire in occasione delle celebrazioni per l’eccidio di Monte Sole del 1944. L’Albanese, tuttavia, non potrà essere presente, e la consegna avverrà in una data successiva.

La delibera è stata approvata con il solo voto favorevole della maggioranza, mentre le opposizioni hanno votato contro. 

21 commenti:

Anonimo ha detto...

faccio una proposta, date la cittadinanza onoraria a Marzabotto anche a Benjamin Netanyahu.

Dante Franchi ha detto...

Apprezzo e Approvo incondizionatamente la proposta di conferire la cittadinanza onoraria di Marzabotto a Francesca Albanese.
Ha squarciato con dati e date le nebbie con le quali il cosiddetto occidente democratico tenta do oscurare l'oppressione a cui è sottoposto l'intero popolo palestinese da oltre 70 anni da parte dello Stato ebraico.
Quello stesso stato che oggi sta ultimando la cancellazione di quel popolo con un vero e proprio genocidio oramai acclarato.
Con questo questo atto si rende omaggio alle nostre vittime innocenti: i concittadini sterminati nell'autunno 1944 a Monte Sole dai nazisti, con le stesse modalità con cui Israele stermina oggi civili indifesi.
Trovo pretestuose le argomentazioni opposte a questa decisione da parte delle minoranze, oltreché false e rappresentate in modo particolarmente sguaiato e maleducato in particolare quelle espresse dal capogruppo di Forza Italia, non nuovo a sceneggiate di questo genere indegne della sede in cui sono state espresse.

Anonimo ha detto...

Speriamo non facciano cittadini onorari anche quelli che hanno distrutto mezza Bologna

Anonimo ha detto...

E' un'altra Boldrini.

Dante Franchi ha detto...

Quanta gente, se così la si può definire, che si vergogna a mettere la faccia sulle boiate che scrive. Basta questo aspetto a stabilire il valore delle loro affermazioni, non vi pare?

Anonimo ha detto...

Mai uno sciopero per questo paese l'Italia. La questione palestinese è da 70 anni che la viviamo. Mai risolta. Ma basta!! Pensiamo all'Italia e al suo futuro.

Anonimo ha detto...

Che sta qua piaccia a Franchi non frega niente a nessuno: Meno boria Franchi ormai l'avrai capito di essere dal torto tu e tutta la nomeclatura ixtituzionale che ammiri.

Anonimo ha detto...

Concordo!

Anonimo ha detto...

Però scusate, una parola anche per quei poveri ucraini che da più di tre anni sono sotto il tiro di cannoni e droni vari e si vedono avanzare l'armata russa in casa propria? E pensare che un tempo dalle Case del Popolo partivano i viaggi turistici organizzati alla volta del Cremlino! Come cambia il mondo.....

Anonimo ha detto...

Cosa c'entrano gli eccidi a Monte Sole con la Palestina?
Nel mondo ci sono molte guerre e bambini e i civili che nessuno ne parla.

Anonimo ha detto...

ELISA, GRETA E FRANCESCA

Tre attrici politiche prostituite all’Agenda 2030:
Elisa, Greta e Francesca, ex campionesse della Pandemia, dell’allarme climatico e della dialettica politica funzionale alla guerra, provano ad alimentare la narrazione che compete loro, giocando con le emotività popolari e speculando sulla pelle di persone morte per davvero.

Anonimo ha detto...

Boiate le altre guerre e dittature nel mondo? Informati meglio....

Anonimo ha detto...

Francesca Albanese è casualmente sposata con Massimiliano Calì funzionario della BANCA MONDIALE ed ex consulente per il ministero dell'economia nazionale della palestina.

Anonimo ha detto...

22:36: non hai ancora finito la scorta di boiate?

Anonimo ha detto...

Ho finito le boiate? NO, finche le producete io le denuncerò.

Anonimo ha detto...

Dopo aver visto ieri sera da Floris come si è comportata a Reggio Emilia nei confronti del Sindaco che la stava premiando, personalmente gli toglierei anche la cittadinanza italiana, non solo quella di Marzabotto.

Anonimo ha detto...

Imbarazzante palmieri che ha letto un pippone scritto con l’intelligenza artificiale che nemmeno aveva ripassato prima di venire in consiglio e di cui probabilmente non nega nemmeno capito il contenuto.

Riguardo alle Rimostranze di Franchi credo si possano commentare da sole. Lui che perseguita i nemici politici e Battistini in particolare. Franchi dovrebbe ricordare le sue di battaglie inutili quando per semplice botta di fortuna riuscì ad entrare in consiglio comunale. Sentire parlare lui di “sguaiatezza” é davvero ironico. Lui che urlava e diceva assurdità ogni volta che tentava di prendere parola. Io c’ero, io ricordo.

Dante Franchi ha detto...


Io penso che sia davvero inquietante assistere a questa macchina del fango sincronizzata contro Francesca Albanese. La manipolazione delle sue parole è la prova lampante di quanto l’informazione italiana sia ormai schiava di una logica propagandistica e disonesta.

Albanese non ha insultato Liliana Segre, né le ha mancato di rispetto. Ha espresso un’osservazione legittima, lucida e persino empatica. Riconoscere un condizionamento emotivo in chi ha vissuto l’orrore della Shoah non è un’offesa ma una constatazione umana!

Trasformare questo in un attacco a Segre è un’operazione meschina costruita per screditare una relatrice ONU che da mesi denuncia con coraggio le violazioni dei diritti umani in Palestina.

Il problema non è ciò che Francesca Albanese ha detto ma ciò che rappresenta: una voce libera e autorevole che smaschera l’ipocrisia dell’Occidente. In un Paese dove la stampa si è trasformata nella scorta mediatica del genocidio questo non è tollerato.

Solidarietà piena a Francesca Albanese, bersaglio di una persecuzione mediatica che racconta molto più su chi la attacca che su di lei!

Anonimo ha detto...

La voce della Verità. Ci mancava.

Anonimo ha detto...

Franchi ancora? Lo vuoi capire che Segre e Albanese sono la stessa faccia sulla stessa medaglia, continuate a girare a vuoto, lo fate apposta o non ci arrivate? L'ONU e le sue 36 agenzie sono controllate dai sionisti, come si può vedere dalle fasulle risoluzioni contro israele. Segre= sionismo, albanese= ONU stessa roba, stessi padroni, nulla cambia, ma voi potete discuterne all'infinito

Anonimo ha detto...

15,07: tu non eri presente , coi commenti sopra si