giovedì 6 febbraio 2025

Consorzi di Bonifica: 1,2 miliardi di euro per infrastrutture strategiche contro il cambiamento climatico

 


Bonifica Renana informa: 

Un piano imponente da 1,2 miliardi di euro per realizzare opere destinate a migliorare la gestione della risorsa idrica e rafforzare la sicurezza del territorio. È quanto emerge dalla presentazione degli interventi dei Consorzi di Bonifica dell’Emilia-Romagna, avvenuta alla presenza del presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, del presidente della Regione Michele De Pascale, degli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi e della sottosegretaria alla Presidenza Manuela Rontini.


Il piano prevede 111 opere strategiche – a cui si aggiungono le ordinanze commissariali legate all’alluvione del 2023 – con il coinvolgimento di 1.100 imprese, molte delle quali del territorio. L’obiettivo è rispondere agli effetti sempre più devastanti del cambiamento climatico, caratterizzati da lunghi periodi di siccità alternati a fenomeni alluvionali di forte impatto.

Un terzo degli investimenti nazionali in Emilia-Romagna

A livello nazionale, i Consorzi di Bonifica associati ad ANBI stanno realizzando circa 300 opere per un valore di 3 miliardi di euro. Di queste, un terzo riguarda l’Emilia-Romagna, con interventi mirati a migliorare il risparmio idrico, la regolazione e la distribuzione dell’acqua, la stabilità degli argini e la costruzione di nuove infrastrutture per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Dal 2018 al 2024, gli otto consorzi di bonifica della regione, insieme al Canale Emiliano Romagnolo (CER), hanno ricevuto finanziamenti che consentiranno di completare opere per 800 milioni di euro entro il 2026. Con l’aggiunta dei fondi destinati alle aree colpite dall’alluvione del 2023, l’importo complessivo sale a 1,2 miliardi di euro.

Alta efficienza e ricadute occupazionali

Uno degli aspetti più rilevanti del piano riguarda l’efficienza nell’esecuzione delle opere. Il tasso di realizzazione dei progetti finanziati con il PNRR è tra i più alti d’Italia, mentre le ricadute occupazionali sono significative: oltre agli staff dei consorzi, sono coinvolte 1.100 imprese, molte delle quali locali.

Le dichiarazioni

Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna:
"L’acqua è una risorsa essenziale per le comunità e per il nostro sistema produttivo, in particolare per l’agroalimentare. Il cambiamento climatico impone interventi strategici per garantire la sicurezza del territorio e un uso efficiente delle risorse idriche. I Consorzi di Bonifica sono un pilastro fondamentale per questa sfida e continueremo a lavorare per rafforzare la resilienza della regione."

Francesco Vincenzi, presidente ANBI:
"Stiamo rispettando la tabella di marcia e completeremo gli interventi entro il 2026. Tuttavia, le risorse attuali rappresentano solo una prima risposta: è necessario un ulteriore sforzo per colmare il divario infrastrutturale e migliorare la gestione dell’acqua."

Valentina Borghi, presidente della Bonifica Renana:
"Abbiamo in corso oltre 100 interventi straordinari per ripristinare le infrastrutture idrauliche danneggiate dall’alluvione, con un investimento di oltre 150 milioni di euro. Ma guardiamo anche al futuro: servono nuove opere strutturali per garantire sicurezza idraulica, accumulo della risorsa irrigua e tutela della biodiversità."

L’Emilia-Romagna si conferma dunque in prima linea nella gestione sostenibile dell’acqua, con un piano di interventi che mira a rendere il territorio più sicuro e resiliente di fronte alle sfide del clima.

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo in Italia!

Negli USA invece:
ULTIMA ORA: il nuovo Segretario all'Energia americano ha appena svelato l'intera truffa sul clima
“I media e i politici NON si sono MAI preoccupati di informarsi realmente sul cambiamento climatico.”
2 MILIARDI DI DOLLARI per ridurre del 2% l'uso dei combustibili fossili.
Non stanno salvando il pianeta, stanno derubando TE.
7:58 PM · 5 feb 2025 3,9 Mln visualizzazioni

https://x.com/i/status/1887214153020100950

Chi avrà ragione?

Anonimo ha detto...

Il cambiamento climatico esiste solo nelle teste degli indottrinati anglosionisti.