Bonifica Renana informa:
Un piano imponente da 1,2 miliardi di euro per realizzare opere destinate a migliorare la gestione della risorsa idrica e rafforzare la sicurezza del territorio. È quanto emerge dalla presentazione degli interventi dei Consorzi di Bonifica dell’Emilia-Romagna, avvenuta alla presenza del presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, del presidente della Regione Michele De Pascale, degli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi e della sottosegretaria alla Presidenza Manuela Rontini.
Il
piano prevede 111 opere strategiche – a cui si aggiungono le
ordinanze commissariali legate all’alluvione del 2023 – con il coinvolgimento
di 1.100 imprese, molte delle quali del territorio.
L’obiettivo è rispondere agli effetti sempre più devastanti del cambiamento
climatico, caratterizzati da lunghi periodi di siccità alternati a
fenomeni alluvionali di forte impatto.
Un terzo degli
investimenti nazionali in Emilia-Romagna
A
livello nazionale, i Consorzi di Bonifica associati ad ANBI
stanno realizzando circa 300 opere per un valore di 3 miliardi di euro.
Di queste, un terzo riguarda l’Emilia-Romagna, con interventi
mirati a migliorare il risparmio idrico, la regolazione e la distribuzione
dell’acqua, la stabilità degli argini e la costruzione di nuove infrastrutture
per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Dal
2018 al 2024, gli otto consorzi di bonifica della regione,
insieme al Canale Emiliano Romagnolo (CER), hanno ricevuto
finanziamenti che consentiranno di completare opere per 800 milioni di
euro entro il 2026. Con l’aggiunta dei fondi destinati alle aree
colpite dall’alluvione del 2023, l’importo complessivo sale a 1,2
miliardi di euro.
Alta efficienza e
ricadute occupazionali
Uno
degli aspetti più rilevanti del piano riguarda l’efficienza nell’esecuzione
delle opere. Il tasso di realizzazione dei progetti finanziati con il PNRR
è tra i più alti d’Italia, mentre le ricadute occupazionali sono significative:
oltre agli staff dei consorzi, sono coinvolte 1.100 imprese,
molte delle quali locali.
Le dichiarazioni
Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna:
"L’acqua è una risorsa essenziale per le comunità e per il nostro
sistema produttivo, in particolare per l’agroalimentare. Il cambiamento
climatico impone interventi strategici per garantire la sicurezza del
territorio e un uso efficiente delle risorse idriche. I Consorzi di Bonifica
sono un pilastro fondamentale per questa sfida e continueremo a lavorare per
rafforzare la resilienza della regione."
Francesco Vincenzi, presidente ANBI:
"Stiamo rispettando la tabella di marcia e completeremo gli interventi
entro il 2026. Tuttavia, le risorse attuali rappresentano solo una prima
risposta: è necessario un ulteriore sforzo per colmare il divario
infrastrutturale e migliorare la gestione dell’acqua."
Valentina Borghi, presidente della Bonifica Renana:
"Abbiamo in corso oltre 100 interventi straordinari
per ripristinare le infrastrutture idrauliche danneggiate dall’alluvione, con
un investimento di oltre 150 milioni di euro.
Ma guardiamo anche al futuro: servono nuove opere strutturali per garantire
sicurezza idraulica, accumulo della risorsa irrigua e tutela della biodiversità."
L’Emilia-Romagna
si conferma dunque in prima linea nella gestione sostenibile dell’acqua, con un
piano di interventi che mira a rendere il territorio più sicuro e resiliente di
fronte alle sfide del clima.
2 commenti:
Questo in Italia!
Negli USA invece:
ULTIMA ORA: il nuovo Segretario all'Energia americano ha appena svelato l'intera truffa sul clima
“I media e i politici NON si sono MAI preoccupati di informarsi realmente sul cambiamento climatico.”
2 MILIARDI DI DOLLARI per ridurre del 2% l'uso dei combustibili fossili.
Non stanno salvando il pianeta, stanno derubando TE.
7:58 PM · 5 feb 2025 3,9 Mln visualizzazioni
https://x.com/i/status/1887214153020100950
Chi avrà ragione?
Il cambiamento climatico esiste solo nelle teste degli indottrinati anglosionisti.
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