lunedì 21 giugno 2021

Non è così che si rispettano i defunti

 



Ci sono molti indicatori che determinano il grado di civiltà di una comunità. Uno di questi è certamente la cura dei luoghi cui viene dato  un valore di sacralità e di coinvolgimento generale. E il cimitero è quello che coinvolge tutti. Valutando la cura dei cimiteri di Sasso Marconi si ne  trae la certezza che non siamo in un paese civile.


A questa conclusione si giunge anche aprendo il messaggio dell’imprenditore sassese Gabriele Fini:

 

“Ti giro due foto del cimitero di Pontecchio. Il motivo nasce da un fatto della settimana scorsa: la moglie di un amico di gioventù  è  andata a ritirare l’urna delle ceneri della mamma. L’addetto alla consegna si è raccomandato di porre l’urna in un luogo “decoroso”.

Questo mi ha fatto pensare al cimitero di Pontecchio che dai primi del 2019 frequento in seguito alla sepoltura di mia Moglie. E’ a  dir poco inadeguato. Mi chiedo dove si può trovare in quella struttura un ‘luogo adeguato’ ad accogliere un’urna mortuaria. Se questa è la cura dell’angolo di terra  dove diamo l’ultima dimora ai nostri cari, da lassù si sentiranno come minimo disprezzati.

Probabilmente qualcuno dirà che è colpa del COVID, ma nel 2019 il COVID non c’era. Ed anche allora  il cimitero di Pontecchio era così! L’incuria regna sovrana e non è certo un luogo decoroso.

 Mi dicono che la gestione dei cimiteri il Comune l’ha demandata a un ente terzo. Pare che ciò abbia liberato l’ente pubblico da ogni responsabilità.  Non è così. Se l’affidatario non rispetta gli accordi deve essere sollevato dal compito e all’ente pubblico rimane comunque l’onere di verificare che gli accordi siano rispettati e ne è responsabile il titolare dell’ente,  cioè il sindaco.  

Sono rimasto l’unico imprenditore bolognese nell’area di Pontecchio. Sono originario della bassa bolognese dove la mia famiglia  ha la propria tomba . Là la cura del cimitero è appunto sacrale. E siamo sempre  a Bologna. Ciò che avviene a Sasso Marconi è inaccettabile. La pulizia delle erbe è stata fatta solo la settimana scorsa. Prima si camminava fra le erbacce che arrivavano al ginocchio.

Sasso Marconi si deve vergognare”.

3 commenti:

SARCHIAPONE ha detto...

SE NON SI HA RISPETTO PER I VIVI......................FIGURIAMOCI PER I MORTI...........!!!!

Conan ha detto...

Bah! I cimiteri sono solo terreno sprecato, meglio tenere una bella foto in casa.
Fosse per me la gente andrebbe sepolta nei boschi in modo che la natura possa fare il suo giusto corso ed alimentare altra vita.

Anonimo ha detto...

se uno taglia l'erba al cimitero lo denunciano poi...