giovedì 24 giugno 2021

Dopo essersi fatte belle, ‘Le Vie del Sole’ si propongono agli amanti del trekking

Cinque nuovi percorsi tracciati dai volontari della Pro Loco intorno ai boschi di Cereglio


Riceviamo:

Domenica prossima, 27 giugno, alle 9, inaugurazione de “Le Vie del Sole”, cinque nuovi percorsi trekking tracciati e mappati da alcuni volontari della Pro Loco di Cereglio.

L’appuntamento è nella piazzetta centrale del paese, in via Provinciale, luogo in cui verrà installato un totem informativo con frecce e cartina con i percorsi.  Questo sarà il punto di partenza e arrivo dei cinque percorsi ad anello che si snodano intorno ai boschi del paese e nei territori circostanti.

“Le Vie del Sole”, infatti, attraversano numerosi punti di interesse storico e naturalistico: ricordiamo il borgo di Suzzano, con l’affresco di Santa Caterina d’Alessandria (sec. XV), i borghetto Cavara e Monzone, la chiesa di San Biagio, l’antica Pieve di Roffeno, il borghetto di Permigno, Monte Pero, il lago d’Ecchia, Monte Pigna con i suoi percorsi didattici e ovviamente, gli infiniti boschi di querce e faggi che si mescolano a tratti impercettibilmente e i panorami mozzafiato sulla vallata.

Sono cinque i percorsi de “Le Vie del Sole”, ognuno di un colore diverso e con diversi gradi di difficoltà. Si passa da quello più semplice, adatto a tutti, anche a bambini e a camminatori non troppo esperti, a quello più performante di 30 km con un dislivello di oltre 1400 metri. Per la maggior parte attraversano boschi e campi, in minima parte corrono sull’asfalto. 

I PERCORSI

-       percorso Pink Run: 5.5 km, adatto a tutti, facile

-       percorso Blue Run: 12 km, medio

-       percorso Green Run: 14 km, medio

-       percorso Red Run: 17 km, impegnativo  

-       percorso Black Run: 30 km, difficile

Camminare sui sentieri de “Le Vie del Sole” è semplice e sicuro: presso gli esercizi commerciali del paese si potrà acquistare la mappa in formato cartaceo con i tracciati di tutti i percorsi. Ogni singola Via, inoltre, possiede anche il formato GPX, scaricabile su ogni dispositivo dotato di navigatore. Per ottenere le mappa in questo formato basta scrivere un messaggio sulla pagina della Pro Loco Cereglio.

Come le mappe, anche le credenziali de “Le Vie del Sole” sono acquistabili dagli esercenti ceregliesi. Le credenziali sono tesserini personali su cui i camminatori sono invitati ad annotare le escursioni completate. Saranno proprio i negozianti del paese ad attaccare il bollino “completato” sul relativo percorso, ma solo dopo che l’escursionista avrà mostrato la foto scattata presso il selfie check-point.

I selfie check-point sono cinque, uno per ogni percorso. L’escursionista è invitato a scattarsi un selfie davanti ad esso: sarà la prova che conferma il completamento del percorso. Dopo aver raccolto tutti e cinque i bollini riceverà una sorpresa.

Il luogo simbolico de “Le Vie del Sole” è sicuramente la piazzetta della fontana, partenza e arrivo di ogni percorso. Lì verrà posizionato e mostrato durante l’inaugurazione, il totem de Le Vie del Sole, su cui sono installate le frecce indicative, le mappe ed il pannello informativo.

Il nome “Le Vie del Sole” è stato scelto perché a Cereglio batte sempre il sole, dall'alba al tramonto e tutti i sentieri godono di panorami mozzafiato, ovviamente al sole. Questo vuole essere anche il nostro monito per i camminatori: che il sole vi accompagni sempre lungo il vostro cammino, anche quando sarete nell'ombra del bosco e i suoi raggi non vi colpiranno direttamente.

 

IL PROGRAMMA:

ore 9.00 ritrovo presso la piazzetta fontana

ore 9.30 presentazione dei percorsi “Le Vie del Sole” e dedica del sentiero Pink Run alle Pink               Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi.

        A seguire, taglio del nastro e piccolo rinfresco.

ore 10.30 partenza della camminata in compagnia sul sentiero Pink Run

La cerimonia di inaugurazione de “Le Vie del Sole” sarà un momento davvero emozionante poiché il sentiero Pink Run verrà dedicato a tutte le Pink Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi, un progetto nato per ricordare l’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca scientifica contro i tumori tipicamente femminili.

Motivo di questa importante dedica è la volontà di rendere visibile e permanente il primo sentiero Pink Ambassador d’Italia, percorso per la prima volta quasi un anno fa proprio dalle ambasciatrici in rosa durante l’evento sportivo, non competitivo a fine benefico “Pink is Good. Pink in the Wood”.

Al successo dell’evento, organizzato da Francesca Falsetti, Pink Ambassador del Running Team di Bologna 2020, hanno contribuito in modo decisivo la Pro Loco di Cereglio e il Team Leggero di Roffeno, sottolineando ancora una volta lo spirito generoso e solidale della montagna.

 


Vi invitiamo a partecipare a questa importante iniziativa al fianco delle Pink Ambassador 2020 e delle nuovissime leve 2021, sfruttando tutti i selfie check-point!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

pink.....red....black............ma possibile che se non si usano termini e nomi esterofili sembra di essere incolti e fuori tempo ?????? diffondiamo e valorizziamo la nostra bella lingua senza inquinarla di falsa cultura !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Al commento delle 7,46 aggiungo anche " trekking ", jogging, footing , biking, ecc.ecc. Non è falsa cultura, è semplicemente una cultura che non ci appartiene perchè la nostra storia deriva dai latini e non dagli anglosassoni !

Anonimo ha detto...

Irreprensibili i precedenti commenti.
Povero Dante Alighieri ………. si recò sino agli Inferi per farci apprendere la più bella lingua del mondo !!
Sicuramente molti termini inglesi entrati nel nostro lessico sono oramai essenziali, ma ora purtroppo per una mendace pseudo-cultura, usiamo sempre più frequentemente termini anglosassoni (OLTRETUTTO RIEMPIENDOLI di STRAFALCIONI !!! ).
Il Ministro Luigi Di Maio ne è un esempio lampante !!