lunedì 28 giugno 2021

Lo scherzo per l’addio al celibato finisce con un massiccio intervento dei Carabinieri

 La vicina di casa, non informata dello scherzo, ha telefonato al 112


  Alle 18 di sabato scorso i Carabinieri hanno ricevuto la telefonata di un uomo che chiedeva aiuto per conto della moglie, la quale sola in casa, in preda al panico, lo aveva contattato dicendogli di aver avvistato due persone vestite di nero, incappucciate e armate di pistola che si stavano aggirando nei pressi della loro abitazione, una villa situata in Valsamoggia.

 Appresa la notizia e temendo una rapina a mano armata o peggio ancora, un sequestro di persona nei confronti della donna che si trovava in casa sola, i Carabinieri delle Stazioni di Castello di Serravalle, Bazzano e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale si sono diretti velocemente sul posto.

Alla vista dei militari, gli incappucciati  si sono subito arresi e hanno avuto del bello e del buono per dimostrare che non si trattava di un piano criminale, ma di uno scherzo organizzato a tavolino per l’amico che stava festeggiando l’addio al celibato nell’abitazione adiacente a quella del richiedente.

 Le pistole giocattolo, private del tappo rosso, ma esteticamente identiche a quelle vere, sono state sequestrate dai Carabinieri che hanno identificato i protagonisti dello scherzo: i due amici del futuro sposo che dovevano entrare in casa dell’amico (a conoscenza dello scherzo), inscenare un sequestro di persona con tanto di documento firmato “Azienda Agr.(essiva) di BASSOTTI & BANDA”, ad oggetto “CONTO RAPIMENTO”, descrizione dei beni “La persona verrà riconsegnata (forse) priva di difetti e non danneggiata dal rapimento”. Ricevuta la copia del documento, la futura sposa, nonché regista del “cortometraggio”, doveva filmare la scena del finto rapimento in previsione di proiettarla sul maxi schermo al pranzo di matrimonio per far divertire gli invitati.

 Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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