martedì 12 febbraio 2013

Comitato Ferrovia: La Porrettana perde il pelo, ma non il vizio.



Il COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA con il titolo ‘DISAGI TERRIBILI PER UNA NEVICATA PREVISTA’ ha diramato un comunicato in cui si legge:

Il traffico IERI, lunedì 11 febbraio.

Ieri sera, dopo un prima reazione positiva all’evento, le Ferrovie sono andate in tilt. I treni dopo le 17,30 hanno subito pesanti ritardi (anche superiori all’ora) e numerose sono state le soppressioni.
Per chi ha voluto rientrare a casa dopo una giornata di lavoro è stato un calvario.
Non si è trattato di un evento eccezionale o imprevisto. Il maltempo era previsto e tipico della stagione invernale, ma il meccanismo ferroviario si è inceppato e come al solito ne hanno fatto le spese i pendolari e chi prende il treno sperando in un servizio affidabile.
Come al solito in questi frequenti frangenti, è stato enorme il prezioso supporto della vecchia e malandata stazione di Vergato che ha retto il colpo ed ha permesso ancora una volta incroci straordinari, che hanno mitigato i disagi.
E pensare che c’è chi sostiene che andrebbe declassata a fermata con un solo binario. Questi scienziati, che applicano la credenza popolare del “quello che non c’è non si rompe”, farebbero meglio ad applicare l’arte di far funzionare quello che c’è.

I traffico OGGI
Questa mattina 12 febbraio è andata malissimo. Sono stati soppressi i treni delle 5,50 e delle 6,08 da Porretta, mentre il treno delle 6,40 è stato fatto partire con una composizione a sole tre carrozze che non ha potuto caricare tutti i viaggiatori rimasti in attesa di quelli soppressi in precedenza. E’ stato un viaggio pazzesco: utenti pigiati come sardine, nervosi, con momenti di grave tensione dovuti ai viaggiatori che non riuscivano a salire su un treno già stipato, molti sono rimasti a terra. Passeggeri indignati anche perché in due carrozze il riscaldamento era spento e il treno è giunto a Bologna con 20 minuti di ritardo.
Il famigerato treno delle 7,04 per Porretta, che causa quotidianamente gravi ritardi, oggi è stato soppresso per una impossibile coesistenza con una precedente corsa da Verona, mentre i treni delle 8,04 e delle 10,04 per Porretta sono giunti con 40 minuti di ritardo. Stesso ritardo per il treno partito da Porretta alle 9.22 e 20 minuti di ritardo per il treno successivo delle 10,22. E i disagi stanno continuando con ritardi non inferiori ai 15 minuti.
Pulizia delle STAZIONI
Un encomio va fatto ai Comuni della Valle del Reno per la buona pulizia delle stazioni di Porretta Terme, Silla, Riola, Vergato, Pioppe di Salvaro, Pian di Venola, Marzabotto, Lama di Reno, Sasso Marconi, Pontecchio e Borgonuovo. Al contrario nessuna pulizia è stata fatta nelle Stazioni di Casalecchio storica, Casalecchio Garibaldi,
Cateldebole e Borgo Panigale. E’ un brutto segno di disattenzione da parte
delle istituzioni che amano riempirsi la bocca del progetto di Servizio Ferroviario Metropolitano, ma poi considerano la stazione ferroviaria in coda alle loro priorità.

L’amara realtà è che, ancora una volta, dobbiamo fare i conti con un servizio ferroviario che dimostra tutta la sua inaffidabilità sotto l’occhio impotente del committente, la Regione,  che però paga con soldi pubblici.

12 febbraio 2013
il COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA

4 commenti:

Anonimo ha detto...

visto che la nevicata di ieri era prevista, io che abito a vergato e che per raggiungere la stazione vado a piedi, mi pare di non aver visto l'effetto della distribuzione di sale sulle strade atteso che stamattina le vie comunali erano con neve compatta e liscia e non con neve a mò di fanghiglia così come succede quando viene distribuito il sale.
Qualche vergatese stamattina ha avuto la stessa impressione?

Anonimo ha detto...

Meno male che il Comitato c'e'!

Anonimo ha detto...

Niente sale, come nelle teste dei politici

Anonimo ha detto...

...e anche se ci metti il sale, ne vien fuori fanghiglia, BTW.