lunedì 11 febbraio 2013

In montagna la 'nevicata' è sotto controllo.



L’allerta meteo, dimostratasi più che opportuna, ha permesso agli enti preposti alla sicurezza dei cittadini e a garantire la viabilità, di predisporre le dovute misure di prevenzione e di intervento.
Informa infatti il 118 della Valle del Setta che, pur essendo stata la nevicata molto abbondante, le strade sono sgombre e non vi sono state richieste di intervento straordinarie e ordinarie.
Al momento la nevicata è in corso pur cui l’allarme  non è ancora rientrato.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

non e propriamente vero la porrettana da marzabotto a vergato e parecchio mal messa alle 17 00 c era un camion intraversato a marzabotto. pioppe di salvaro e quasi isolata. fabio pioppe di salvaro

Anonimo ha detto...

Per non parlare della Val di setta tra sasso Marconi e vado alle 17:40 nonostante avessi le gomme termiche ho fatto veramente fatica ad arrivare a vado strada completamente bianca con cumuli di neve in mezzo alla carreggiata......

Anonimo ha detto...

Mah strade sgombre proprio no ho percorso la Val di setta tra sasso Marconi e vado e ho fatto veramente fatica alle 17:40 la strada era completamente bianca con parecchi accumuli di neve in mezzo alla carreggiata .

Anonimo ha detto...

Da sasso a vergato nessuno ha fatto rispettare il divieto di circolazione dei mazzi passanti così con le conseguenze che era in praticabile la strada per i mezzi che vi si in traversavano uno a Marzabotto e un altro a pian di venola con o' intervento dei vigili del fuco!

Anonimo ha detto...

la porrettana è una cosa indecente..x fortuna che era annunciata la perturbazione..come quasi tutte le volte è sempre la stessa storia..bisogna sperare da nn dover girare..

Bella Jack ha detto...

Io sono arrivato a Vado con il treno verso le 20:00 e fino a Sasso la strada era parecchio sporca. Fortunatamente con le gomme termiche non ho avuto molti problemi ma una pulita non avrebbe fatto male.

Mi hanno causato più disagi gli imbecilli che hanno il SUV e fanno i 30km/h... il che conferma la teoria che la gente li compra più come prolungamento fallico o per complessi di inferiorità che come mezzo di trasporto.

Saluti, Giacomo Bortolotti