sabato 23 aprile 2011

L'assessore regionale Peri risponde a Zunarelli.


La risposta dell’assessore regionale alla viabilità Alfredo Peri alla interpellanza sulla ‘Tangenziale di Vado’, del Gruppo Cinque Stelle ispirata e sollecitata dal vadese, Romano Zunarelli.

Risposta all’interrogazione consiliare n° 1051:

La Regione, la Provincia di Bologna, i Comuni di Monzuno, Marzabotto e Sasso Marconi e Autostrade per l’Italia sono impegnati nella messa a punto di una convenzione con cui verranno disciplinate le condizioni e gli impegni per la realizzazione della tangenziale di Vado e di ulteriori interventi legati alle sistemazioni post-operam previsti a carico di Autostrade (lotti 1-4 della Variante di Valico).

Per l’intervento di realizzazione della tangenziale di Vado, che più in dettaglio consiste nella trasformazione di un tratto dismesso di A1 in un nuovo tratto di variante alla SP.325, è previsto un finanziamento da parte di Autostrade per l’Italia pari a 16 M€ che sarà corrisposto alla Provincia di Bologna che procederà alla progettazione e alla realizzazione dei lavori.

I motivi per cui la convenzione menzionata non è ancora stata formalizzata sono diversi.

Il primo è legato alla necessità di raggiungere un accordo sui reciproci impegni relativi agli interventi di sistemazione post-operam legati ai lotti 1-4.

Per una parte di tali interventi, inizialmente previsti a cura e spese di Autostrade, c’è ora un accordo per delegarne la realizzazione ai Comuni interessati, a fronte di un contributo finanziario della stessa Autostrade.

L’aspetto su cui non si è trovato un accordo è legato invece all’importo totale di tale contributo finanziario, avendo Autostrade fatto una proposta ritenuta inadeguata da parte degli Enti per realizzare tutte le sistemazioni di cui si è procinto di assumere l’onere.

È attualmente in corso un confronto che sta portando comunque alla definizione di posizioni più convergenti.

Il secondo è legato ai recenti tagli decisi dal Governo che hanno comportato il mancato trasferimento delle risorse “Bassanini” destinate alla viabilità e conseguentemente l’impossibilità di garantire in tempi certi il finanziamento regionale previsto nella misura di 2,5 M€ per la realizzazione della tangenziale di Vado nell’ambito del “Programma Triennale di intervento sulla rete stradale di interesse regionale”.

Si precisa comunque che l’iter di progettazione, autorizzazione e realizzazione dell’opera sarà piuttosto lungo, pertanto gli Enti stanno chiedendo ad Autostrade e ANAS di adottare le misure atte a limitare il degrado della piattaforma autostradale già in atto e che si potrà aggravare nelle more dell’esecuzione dei lavori.

Devo perciò smentire che ci sia mai stato un impegno o una promessa a garantire l’inaugurazione dell’opera entro una certa data (meno che mai il 2010), né da parte mia, né da parte di nessun altro rappresentante delle Istituzioni.

Infine, per quanto riguarda il parco fluviale del torrente Setta si precisa che tale progetto fa parte delle opere “non causa effetto” della Variante di Valico.

Tali opere vengono realizzate dagli Enti interessati (in questo dal Comune di Monzuno) dietro finanziamento di Autostrade.

Ovviamente la scelta di non demolire la vecchia sede autostradale per adibirla a Tangenziale di Vado influenza in modo determinante il progetto dello stesso parco fluviale ed è per questo motivo che il Comune di Monzuno non ha ancora attivato la relativa progettazione.

Cordiali Saluti.

Alfredo Peri

1 commento:

Massimo Maestri ha detto...

Sulla Tangenziale di Vado avrei da esporre alcuni pareri:
-di quest'opera si potevano iniziare i lavori fin dal 2005 ma sia per l'ostruzionismo dei Comuni interessati o forse per altri motivi non furono mai intrapresi.
- sono inoltre convinto che tuttora la giunta comunale in carica non ha nessun interesse ad intraprendere questo lavoro che sarebbe necessario e permetterebbe al traffico pesante (lav. variante di valico e trasporto sabbiella per fabbriche del Modense) di evitare il passaggio nel centro abitato di Vado;
- i lavori del parco fluviale: questi si che sono veramente inutili, sarebbe più necessario per il paese di Vado
utilizzare denaro pubblico per costruire un nuovo Ambulatorio ASL in quanto quello attuale è obsoleto, piccolo e oramai insufficiente per le necessità degli abitanti che aumentano sempre di più.
Massimo Maestri
Montorio, 28/04/2011