mercoledì 24 gennaio 2024

Parto in ambulanza a Monzuno

 Il bambino aveva fretta di nascere e i volontari Silvia  e Mauro con grande professionalità lo hanno assecondato. Il neonato e la mamma sono in ottima salute.

 

Sabato scorso 20 gennaio, all’1 del mattino il 118 ha chiesto l’intervento della Pubblica Assistenza di Vado presso il Centro Accoglienza di Trasasso per il trasferimento al Maggiore di un donna al termine di una gravidanza.

In soli 15 minuti l'equipaggio, formato da Silvia Ballotta e Mauro Minarini ( nella foto)  è giunto sul posto. La donna era in fase di piene contrazioni. Hanno quindi chiesto l’intervento di un medico e di un  infermiere  che però, per le condizioni metereologiche difficili, hanno impiegato un tempo non breve. Nell’attesa del loro arrivo l'equipaggio dei volontari si è preparato ad affrontare ogni situazione si dovesse presentare poiché la giovane donna era in procinto di far nascere il suo secondogenito.

Infine, all'arrivo del soccorso medico avanzato è stato deciso  di caricare la donna in ambulanza per poter raggiungere l'ospedale il prima possibile, ma, la soccorritrice Silvia, resasi conto che il parto era imminente e che la voglia del bambino era quella di nascere proprio in quel momento, ha accompagnato l’evento. Alle  2.30 di sabato notte all'interno dell'ambulanza di Vado, davanti al centro accoglienza di Monzuno, è venuto alla luce un bel bambino.

Dopo le valutazione necessarie per la salute della mamma e del neonato l’equipaggio di ‘provetti’ ostetrici ha provveduto al trasferimento all'Ospedale Maggiore.

“E' il secondo parto in questi anni che la Pubblica di Vado affronta ed è sempre un'emozione bellissima”, sottolineano i volontari e il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, aggiunge; “La nostra Pubblica è una grande risorsa, è  importantissima.  Sono volontari e sono sempre disponibili ad accorrere ad ogni chiamata e inoltre sanno risolvere i problemi che si presentano con capacità, altruismo e generosità. Questo parto ne è un esempio.”

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