Con una cerimonia ufficiale, che ha visto il taglio del nastro e la benedizione del parroco di Vado, sono stati inaugurati il ponte e la messa in sicurezza del costone che sovrasta il nuovo tracciato nei pressi di Gardelletta.
Alla presenza di numerosi cittadini, dei tecnici che hanno progettato e realizzato l'opera, il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, affiancato da quella di Marzabotto Valentina Cuppi, ha tagliato il nastro che ha decretato l'apertura al traffico veicolare della Provinciale Val di Setta, importante via di comunicazione per tutta la vallata che da Castiglione dei Pepoli si stende fino a Sasso Marconi.
Il direttore dei lavori, Jonathan Manzi, ha aperto gli interventi illustrando il difficile lavoro di realizzazione dell'opera che ha interessato 300 metri di strada provinciale completamente distrutta da una frana che si è portata a valle un gran mole di terra e detriti durante un intenso fenomeno di maltempo avvenuto cinque anni fa. Ha ringraziato i lavoratori che hanno permesso il recupero e la realizzazione di un'opera resistente e durevole nel tempo.
Il delegato della Città Metropolitana, Paolo Crescimbeni, ha aggiunto: "Con questo lavoro stiamo facendo scuola. Anche l'Università di Bologna ha esaminato i metodi qui applicati rilevando le interessanti procedure innovative e facendone oggetto di studio". Ha infine sottolineato che questa ferita al territorio deve farci riflettere sui dissesti dell'Appennino, per avere in futuro meno danni, Questa considerazione è stata ripresa dall'assessore regionale Irene Priolo che ha ribadito la necessità di interventi importanti nel territorio montano. Ha ricordato che in Emilia Romagna abbiamo 65000 frane da monitorare e per nessuna ci sono risposte semplici. "E' necessario superare la fase di emergenza per passare alla fase duratura con interventi il più possibili risolutivi ", ha concluso.
I sindaci di Monzuno, Bruno Pasquini e di Marzabotto, Valentina Cuppi hanno voluto anche ringraziare i cittadini per la pazienza dimostrata e soprattutto gli abitanti di Gardelletta, per aver sopportato nella loro tranquilla frazione tutto il traffico che in questi anni vi è stato deviato.
La cerimonia è terminata con la benedizione del parroco di Vado, don Giuseppe Gheduzzi, che ha voluto esortare i tanti viaggiatori che percorreranno la strada ad essere innanzitutto prudenti per salvaguardare sé e gli altri.
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