sabato 17 luglio 2021

Circa 1,7 milioni di euro a sostegno di attività non agricole in zone rurali

 Al via il bando contro l'abbandono territoriale. Presentazione delle domande entro il 15 settembre




 Dubbio segnala: 

Attività commerciali, studi professionali, attività di servizio alla persona, sono solo alcune delle attività sostenute con il bando del tipo di operazione 6.2.01 "Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali". La Regione, infatti, mette a disposizione quasi 1,7 milioni di euro con l'obiettivo di aumentare l'occupazione e la diversificazione produttiva delle aree rurali con problemi di sviluppo (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale e al mantenimento di un tessuto sociale in quei territori altrimenti potenzialmente soggetti ad abbandono.
Sono, infatti, sostenuti interventi, proposti da 
persone fisiche residenti in zone D, finalizzati a favorire l'avviamento di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo, oppure ampliare con nuove attività, imprese già presenti sul territorio.

Il progetto dovrà essere corredato da un programma di sviluppo aziendale da svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 24 mesi, con la definizione delle tappe essenziali e degli obiettivi, e, specificamente, i particolari di ogni azione necessaria per lo sviluppo aziendale, incluse quelle inerenti:

  • la rispondenza a criteri di sostenibilità energetica, ambientale degli interventi;
  • le ricadute positive in termini di occupazione;
  • il settore di attività, con particolare attenzione al livello di innovatività del progetto.

Sarà riconosciuto un punteggio prioritario ai giovani che non abbiano superato il 35° anno di età e alle donne.

Il sostegno, pari a 20.000 euro per ciascun progetto ammesso, copre spese di tipo materiale e immateriale purché funzionali e riconducibili alle attività che verranno finanziate.


Le domande di sostegno saranno raccolte fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2021.

L'atto di approvazione del bando è la delibera di Giunta regionale n.1066 del 05 luglio 2021 (1.33 MB).

Per maggiori informazioni scrivere ad uno dei seguenti indirizzi e-mail:

agrsai1@regione.emilia-romagna.it 

psr.startup@regione.emilia-romagna.it

1 commento:

Anna luminasio ha detto...

Se ci fosse un servizio internet o anche solo telefonico che funzionasse.
.Luminasio