lunedì 19 luglio 2021

Frana di Gardelletta, i problemi aumentano e le soluzioni tardano

Il consigliere regionale  Marco Mastacchi ha interrogato ancora la Presidente dell’Assemblea Legislativa Emma Petitti e la Giunta Regionale riguardo alla situazione a tutt’oggi non risolta della SP 325 della Val di Setta. Corsini: “ I lavori inizieranno a settembre”


Mastacchi ( nella foto) precisa:

"Sulla SP325 insiste ancora la criticità dovuta alla Frana della Gardeletta del 6 aprile 2019 ha interrotto la SP325 “Val di Setta” all’altezza del Km 13 in territorio di Monzuno e si è reso necessario deviare il traffico leggero sulla strada comunale Gardeletta, tra i comuni di Monzuno e Marzabotto e il traffico pesante sulla Autostrada A1 “Panoramica”, nel tratto compreso tra i caselli di Rioveggio e Cinque Cerri/Sasso Marconi. Da due anni si attende una soluzione mentre la deviazione all’interno dell’abitato di Gardelletta, in comune di Marzabotto, genera gravi disagi rendendo pericolosa la viabilità per gli abitanti della frazione e per chiunque altro. Non c’è a oggi ancora sentore di inizio lavori.  Nessun cenno da parte dell’Assessore Corsini a un’ipotesi di risanamento di questa criticità che anche senza i lavori della “Direttissima” merita considerazione e attende una soluzione da troppo tempo. 

I notevoli ritardi dell’inizio dei lavori iniziano a suscitare nella cittadinanza forti dubbi sulle reali tempistiche, considerato che erano stati annunciati per la primavera 2021.

Mastacchi chiede alla Giunta quando partiranno gli interventi di ripristino della SP325 e quando inizieranno i lavori di consolidamento a protezione delle sponde del Setta".


In risposta l’Assessore Corsini comunica che le informazioni assunte per le vie brevi dalla Città Metropolitana, cui compete l’appalto dei lavori di ripristino della SP325 a seguito della frana al Km 13, confermano che è in corso la gara per l’affidamento in via urgente dei lavori, il cui avvio è previsto nel mese di settembre 2021.

Per quanto riguarda i lavori di consolidamento a protezione delle sponde del Setta, di competenza dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, poiché i lavori necessari di realizzazione di una scogliera lungo il tratto fluviale in corrispondenza della frana interferiscono con quelli della Città Metropolitana, si considera opportuno avviarli al termine dei lavori stradali e dunque indicativamente nel 2023.


Si ritiene parzialmente soddisfatto Mastacchi che si augura che non ci siano ulteriori rinvii e ritardi e che la cittadinanza venga al più presto sollevata da disagi che da troppo tempo sopporta.

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma cosa importa della frana ai signorotti della Regione, città metropolitana ecc. ecc
Sono solo capaci di fare promesse per tenere buoni il popolo beccacione.
Incapaci patetici.

Anonimo ha detto...

Buongiorno adesso è super attivo in proposte ma all'epoca della variante di valico questi non hanno visto l'opportunità di usare il tracciato della vecchia autostrada che ora è lì che cade a pezzi per farne una super strada per le valli? Andava bene tutto ,pensiamo solo che per andare ai cinque Cerri si doveva uscire ai tre Faletti poi rientrare, purtroppo c'era la mira di lottizzare invece di pensare alla viabilità.

Anonimo ha detto...

Forse Mastacchi mi perdonerà se gli faccio notare che lui era il Sindaco ai tempi della distruzione della tangenziale, perciò anche lui ci ha messo del suo per creare il problema, adesso vuole proporre la soluzione? complimenti molto GESUITICO.