lunedì 26 luglio 2021

Palpeggia una donna e la figlia la difende con lo spray al peperoncino. Clandestino denunciato dai carabinieri.

 22enne aggredisce  una signora con cui aveva viaggiato in treno. L’intervento della figlia con lo spray al peperoncino, consente alla donna di fuggire. Ripresosi degli effetti del peperoncino il giovane reagisce strappando la borsa alla donna. L’intervento di un passante salva ancorala la vittima che  comunque ha dovuto ricorrere all‘aiuto dei sanitari.

 

 

 Foto dei Carabinieri Castel di Casio


I Carabinieri  di Castel di Casio  hanno denunciato un 22enne marocchino per violenza sessuale, rapina, lesioni personali e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. I militari sono entrati in azione dopo che la Centrale Operativa  di Vergato  aveva raccolto la richiesta di soccorso di una donna che riferiva di essere stata palpeggiata da un uomo, uscendo da una Stazione Ferroviaria situata in Provincia di Bologna.

I Carabinieri , in zona perché  impegnati nei controlli del territorio nell’Alta e Media Valle del Reno, si sono diretti velocemente sul posto e  hanno subito  identificato la vittima. Questa, visibilmente spaventata, riferiva  di essere scesa assieme alla figlia da un treno proveniente da Bologna e di essere stata palpeggiata sul piazzale esterno di una Stazione Ferroviaria da un giovane sconosciuto che aveva visto viaggiare sullo stesso treno. Alla vista della madre in difficoltà, la figlia aveva respinto il delinquente spruzzandogli in faccia uno spray al peperoncino. L’uomo, accecato dalla sostanza urticante, era stato costretto a  interrompere l’azione criminosa e ciò aveva consentito alle due donne di darsi alla  fuga.

Terminati gli effetti della sostanza ricevuta in faccia, il malvivente, furioso dalla situazione che evidentemente non aveva previsto, aveva raggiunto  le due donne e aveva  rapinato la madre della borsa che portava a tracolla.

Grazie all’intervento di un passante che aveva assistito alla scena, il soggetto si vedeva costretto a mollare la refurtiva.

Individuato dai Carabinieri nelle vicinanze, il malvivente, identificato in un 22enne marocchino, irregolare sul territorio italiano, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Soccorsa dai sanitari del 118, la donna  ha ricevuto cinque giorni di prognosi.

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