Vicino
l'obiettivo del 73% fissato al 2020, soglia già superata da 128
Comuni. Gazzolo: "Risultato che nasce da un lavoro condiviso"
Sollecitato
Cresce
la raccolta
differenziata
dei rifiuti in
Emilia-Romagna, che raggiunge in media il
68%, superando
in diversi Comuni, con due
anni di anticipo,
gli obiettivi fissati dal Piano
regionale di gestione dei rifiuti
(Prgr).
In
particolare, 128
Comuni (il 39%
dei 329 totali) hanno
già raggiunto
il target fissato dal Prgr, che prevede di arrivare
al 73% di raccolta differenziata
dei rifiuti
solidi urbani in Emilia-Romagna nel 2020.
In
93 Comuni
(il 30% degli
enti), inoltre, tale soglia è stata raggiunta o superata, toccando o
andando oltre
quota 80% di
raccolta differenziata, mentre in
14 Comuni
(4%) si è arrivati al
90% e oltre.
Dai
dati 2018,
relativi a tutte le province
dell’Emilia-Romagna,
emerge che la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è arrivata
in media in regione al
68% (era il
64,3% nel 2017). Incrementi in tutte le province: in quella di Parma
la differenziata si attesta al 78,3% (+0,7%
sul 2017), a Reggio Emilia al 77% (+5,7%),
Ferrara al 76,2% (+8,2%),
Modena al 70,7% (+2,9%),
Piacenza al 68,7% (+7,6%),
Rimini al 66,6% (+3,1%),
Bologna al 63,8% (+4,8%),
Forlì-Cesena al 56,6% (+0,2%),
Ravenna al 55,9% (+1,1).
In
particolare, se la produzione totale dei rifiuti urbani nel 2018 è
stata pari a 3 milioni di tonnellate (con un aumento contenuto
rispetto al 2017) continua
in maniera costante la crescita della raccolta differenziata che
consente di recuperare oltre 2 milioni di tonnellate di rifiuti nel
2018, diminuendo in modo sensibile l’indifferenziato residuo.
I
dati registrano
+3,7% sul dato
2017 e
+6,8% sul dato
2016, anno di
entrata in vigore del Piano regionale dei rifiuti. I rifiuti
indifferenziati sono in calo del 6,8% rispetto al 2017.
Guardando
agli obiettivi
del Prgr, sono
positivi anche i risultati negli 81
Comuni che hanno applicato la tariffazione puntuale:
sono 43
(sui 79 totali) quelli con
l’80% o più
di rifiuti differenziati e 11
(sui 14 totali)
quelli che hanno raggiunto il 90%
di raccolta differenziata.
Facendo,
invece, riferimento agli
obiettivi fissati nelle norme nazionali, il 54% dei Comuni
dell’Emilia-Romagna
ha già superato
la quota del
65%.
Per
quanto riguarda le diverse
tipologie di
rifiuto, si segnala un miglioramento generalizzato: la percentuale
maggiore di differenziata riguarda il verde (21%), la carta (19,3%) e
l’umido (15,4%). Seguono legno e vetro (8,6% ognuno); plastica
(7,5%); rifiuti da costruzione e demolizioni (4,4%) e ingombranti
(4,2%); i cosiddetti “altri rifiuti” come acidi, batterie,
farmaci, oli, vernici, (3,7%); rifiuti derivanti dallo spazzamento
delle strade (2,8%); metalli (1,5%); Raee (1,2%) e compostaggio
domestico (1%).
1 commento:
Per agevolare le persone più anziane che non ricordano l'abbinamento colore/materiale (es.bleu/carta) non è possible mettere un bel cartello molto sintetico: METALLO/VETRO , CARTA/CARTONE ; PLASTICA ; INDIFFERENZIATA ; ORGANICO ; ERBA/FOGLIE anzichè quei papiri molto sibillini e che nessuno legge ? A me sembra ragionevole e sono convinta che si alzerà la percentuale della raccolta differenziata ! Perchè rendere difficile anche una cosa così elementare ?????
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