martedì 6 novembre 2018

Rifiuti abbandonati, sono quattromila le multe in 5 anni a Bologna

Dal 2012 il Comune ha incassato 200.000 euro

Marco invia:


Chi sbaglia paga, si sa. E dal 2012 ad oggi sono state diverse migliaia i bolognesi che hanno dovuto mettere mano al portafoglio dopo aver abbandonato i sacchetti della spazzatura per strada. O meglio: da quando il sistema della raccolta differenziata porta a porta è entrato in vigore, gli agenti della polizia municipale e le guardie ecologiche volontarie hanno elevato in media 700 sanzioni all’anno, per un totale di circa 4.000 verbali. Lo confermano i dati di Palazzo d’Accursio. Il numero provvisorio delle multe inflitte dall’inizio dell’anno non è ancora disponibile (ma dal Comune fanno sapere che siamo più o meno in media coi precedenti), mentre le statistiche più recenti sono quelle relative al 2017: 671 sanzioni su 940 verbali di ispezione redatti da vigili e Gev. I controlli, infatti, prevedono prima di tutto che i sacchetti abbandonati vengano aperti e controllati uno per uno, verificandone il contenuto. Ogni accertamento viene così verbalizzato per prassi. Se poi dentro al sacchetto incriminato spunta una qualsiasi traccia del legittimo proprietario (ad esempio una lettera con nome, cognome e indirizzo del residente poco attento), scatta una multa che va dai 50 ai 500 euro.
Rifiuti abbandonati, quattromila  multe  a BolognaRifiuti abbandonati, quattromila multe a Bologna
Il raddoppio della sanzione
Fino all’anno scorso la sanzione massima era 250 euro: a raddoppiarla è stata una recente modifica della Regione al regolamento Atersir. L’ammontare preciso della sanzione varia a seconda di diversi parametri, ad esempio, banalmente, se si provvede subito al pagamento oppure no. Ma volendo fare un calcolo al ribasso (cioè ipotizzando che finora siano state pagate solo multe da 50 euro)da quando la differenziata viene fatta porta a porta, nelle casse comunali sarebbero finiti almeno 200.000 euro. Il condizionale è ovviamente d’obbligo, anche perché bisognerebbe tener conto pure della presenza di cittadini ancora morosi e di quelli che hanno fatto ricorso. Secondo i dati resi noti in estate dal capogruppo di Forza Italia in Comune, Marco Lisei, ne sono stati presentati poco più di 200. «Nella maggior parte dei casi — commenta lo stesso consigliere forzista — siamo di fronte a comportamenti senza dolo da parte dei cittadini, penalizzati da un sistema di raccolta farraginoso».
Il sistema da rivedere
Un sistema, però, che presto potrebbe essere rivisto, pur senza rinunciare al porta a porta. Lo ha ipotizzato già da tempo l’assessore alla sicurezza urbana, Alberto Aitini, e lo ha confermato qualche giorno fa, in un’intervista ai tre giornali cittadini, il primo cittadino Virginio Merola. «La nostra proposta — ha detto il sindaco — sarà quella di aumentare i passaggi di Hera per il ritiro dei rifiuti. Poi sceglieremo orari più comodi per i residenti e infine proveremo a introdurre dei mini-cassonetti per l’organico. A quel punto vedremo come vanno le cose». «È imbarazzante che solo dopo anni ci si accorga che il sistema di raccolta approntato sia errato, ci sono volute proteste e raccolte firme — è l’affondo finale di Lisei —. Vedremo quali correzioni verranno adottate e ci riserviamo di valutarle, ma il punto di partenza è rimettere in tutta la città l’indifferenziata, anche con i cassonetti, e introdurre degli sconti per i cittadini più virtuosi. Siamo però contrari alle sanzioni, quantomeno nella prima fase, nei primi anni. Occorre consentire alle persone di adattarsi».


2 commenti:

Marione ha detto...

Anche qui in Appennino incasserebbero ai massimi i comuni se prendessero di mira i maleducati che abbandonano materiale o sacchi a terra accanto alle postazioni. Nei prossimi mesi arriverà l'Hera al posto del Cosea in vendita, magari anche qui si passerà alle contravvenzioni come prevede la legge. Sarebbe ora a mio avviso

Francesco ha detto...

Sono circa 2 al giorno...considerando il numero di postazioni di raccolta esistenti in città non mi pare un dato esaltante. A voi?