venerdì 16 novembre 2018

Anche i treni si arrendono alla neve.


Con l'inverno ci attende una riduzione del numero dei convogli in servizio sulla ferrovia Porrettana. Abdicazione, strategia per mascherare i disservizi o riduzioni necessarie ?

Il presidente del Comitato Regionale degli utenti ferroviari, Valerio Giusti, informa:

Nella riunione del Crufer dell'8 novembre, RFI ha illustrato la novità in materia di piano neve che comporteranno ricadute importanti sul traffico ferroviario regionale.
In pratica, dalle informazioni ricevute, è emerso che ogni volta che la Protezione Civile emanerà delle allerte meteo, RFI valuterà di togliere
preventivamente il 30% o il 50% dei treni in servizio.
L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di garantire, durante le emergenze, un numero minore di treni, ma effettivamente funzionanti, cercando di far circolare almeno un treno all’ora, tutelando quelli con maggior affluenza, aumentando le fermate e i tempi di percorrenza.
Le decurtazioni saranno distribuite sulle 24 ore e saranno omogenee sull’intero territorio regionale a prescindere dalle reali situazioni climatiche e/o emergenze. Qualora l’emergenza/allerta dovesse rientrare, o essere declassata dalla stessa Protezione Civile, la decisione di ridurre preventivamente i servizi non potrà essere annullata a causa dello
scarso tempo a disposizione.
Le linee attualmente gestite da FER attueranno piani di riduzioni assai simili in quanto le interconnessioni sono così numerose che non è possibile adottare piani separati.
A parere del CRUFER, un piano di questo tipo rappresenta un'inversione di tendenza rispetto al passato quando, in tempo di neve e forti piogge, il treno rappresentava un mezzo assai più affidabile rispetto alle automobili e agli altri mezzi di trasporto individuali.
E’ chiaro che la sicurezza dei viaggiatori è più importante della frequenza e puntualità dei treni, ma non vorremmo che una gestione eccessivamente “allarmante” si tramutasse in eccessive riduzioni di servizio con pesanti ricadute sui cittadini/utenti ferroviari della regione Emilia Romagna.
Invitiamo Regione e le aziende ferroviarie a tener conto delle nostre preoccupazioni, adeguando il progetto alle esigenze dei cittadini che hanno necessità di un trasporto pubblico collettivo estremamente sicuro ed affidabile anche in caso di ordinario maltempo, mantenendo i piani di effettiva riduzione del servizio esclusivamente nelle situazioni di reale emergenza.
Dal punto di vista della comunicazione, confidiamo che siano attuate tutte le misure annunciate e quelle richieste dai Comitati degli utenti ferroviari presenti alla riunione, con sufficiente tempestività utilizzando sistemi straordinari efficaci
visto che i sistemi ordinari (biglietteria online, emettitrici ed applicazioni) subiranno le solite defaillances dovute alla inadeguatezza del software utilizzato che non riesce a recepire in tempo reale modifiche ed aggiornamenti a scapito
degli utenti.

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