Assessore Venturi: "Segnalati al ministero quest'estate, altri due i casi sospetti"
In
Emilia-Romagna ci sono stati due decessi accertati causati
dall'infezione da Micobatterio Chimera. Per altri due casi sospetti
sono in corso verifiche, mentre per un centinaio di cartelle, su 134,
l'indagine deve partire. È l'esito a ieri, secondo quanto riportato
dal Corriere di Bologna, dei controlli avviati dalla Regione in
seguito alla richiesta da parte del ministero della Salute che vuole
individuare tutte le persone infettate tra il 2010 e il 2018 dal
batterio responsabile della morte di un anestesista vicentino,
deceduto il 2 novembre, e per la cui infezione sono in corso
accertamenti su altri casi sospetti in Veneto.
"Abbiamo
due casi di decesso causato dall'infezione di quel batterio, avvenuti
al Salus Hospital di Reggio Emilia, casi che abbiamo segnalato al
ministero della Salute quest'estate - spiega l'assessore alla Sanità
dell'Emilia-Romagna Sergio Venturi -, su altri due casi sospetti sono
in corso le verifiche".
Nessun commento:
Posta un commento