La
stagione teatrale del Comunale di Sasso Marconi debutta oggi, giovedì
29 novembre, e prosegue fino a febbraio con un cartellone dedicato
alla figura e al mestiere del clown
La
rassegna teatrale “Ridere è una cosa seria” debutta
a Sasso Marconi oggi, giovedì 29 novembre, con "Mozart
- Il sogno di un clown", spettacolo in cui
l'attore Giuseppe Cederna veste i panni di Wolfgang Amadeus
Mozart raccontando, con sguardo ironico e spirito clownesco,
contraddizioni e fragilità del geniale compositore austriaco.
La rassegna prosegue poi fino a febbraio con un cartellone inedito, che verte sulla figura del clown e sulla particolare “cifra comica” dell’artista circense. Una vera e propria ‘rassegna di genere’, che porterà gli spettatori a scoprire, nelle sue pieghe più intime e nelle sue tante sfaccettature, il ruolo sociale, culturale, politicamente antagonista dei buffoni, dei pagliacci, dei clown. Gli spettacoli, sei in tutto, propongono infatti tanti modi diversi ma ugualmente affascinanti di intendere e 'tradurre' sul palco il mestiere del “buffone”.
La rassegna prosegue poi fino a febbraio con un cartellone inedito, che verte sulla figura del clown e sulla particolare “cifra comica” dell’artista circense. Una vera e propria ‘rassegna di genere’, che porterà gli spettatori a scoprire, nelle sue pieghe più intime e nelle sue tante sfaccettature, il ruolo sociale, culturale, politicamente antagonista dei buffoni, dei pagliacci, dei clown. Gli spettacoli, sei in tutto, propongono infatti tanti modi diversi ma ugualmente affascinanti di intendere e 'tradurre' sul palco il mestiere del “buffone”.
Ci
sono infatti buffoni crudeli, come Roberto
Abbiati, che offre una surreale rilettura delle gesta di
Riccardo III, sanguinario eroe shakesperiano, e Leo
Bassi, autoproclamatosi “l’ultimo buffone”, che si
produrrà in una lectio magistralis sull’essenza,
teatrale e filosofica insieme, del pagliaccio che provoca il potere.
Ci sono poi clown ‘senza parole’, che fanno
parlare il linguaggio universale del corpo e dello sguardo, come
i Lucchettino (che portano in scena un ‘classico’
in cui si fondono clownerie e commedia dell’arte)
e gli artisti della compagnia Baccalà, protagonisti di
una performance poetica e “senza tempo” . E ci
sono anche i pagliacci senza naso rosso, come il già citato Giuseppe
Cederna con il suo monologo dedicato a Mozart e Rita
Pelusio, che chiude la rassegna ‘giocando’ in modo
irriverente e poetico con l’immaginario dell’epica.
Gli
spettacoli si svolgono al Teatro comunale di Sasso Marconi
con inizio alle ore 21.15
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