giovedì 15 novembre 2018

Zola Predosa. Indagato per la morte del padre, lo avrebbe avvelenato

Decesso il 4 novembre, per Pm 'omicidio volontario premeditato'

Da Ansa

Un 38enne è indagato a piede libero per l'omicidio volontario premeditato del padre, 70 anni, morto il 4 novembre in circostanze non chiare, da poco tempo dimesso dall'ospedale Maggiore. 
L'uomo è accusato di aver provocato la morte del genitore iniettandogli farmaci o sostanze venefiche. L'ipotesi dovrà trovare conferma negli esami tossicologici disposti, insieme all'autopsia, e di cui si attendono gli esiti.
Il 70enne, A.M., era stato prima ricoverato per un periodo in ospedale, poi dimesso e infine morto nella sua casa, in provincia. Tra le circostanze, non l'unica, che hanno portato gli inquirenti a richiedere un approfondimento, un segno sul collo della vittima, che può far pensare a un'iniezione. Il figlio è stato prima sentito come testimone, quindi perquisito.
Nei giorni scorsi è stata fatta l'autopsia. 
Ci sarebbe inoltre un esposto da parte di una parente dell'anziano, una cugina dell'indagato che si è costituita come parte offesa, anche per l'accertamento tecnico. Il possibile movente, di una vicenda che ha ancora molti
aspetti da chiarire, sarebbe di natura economica, legato cioè all'eredità del 70enne.

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