giovedì 15 novembre 2018

Onorevole Benamati: “C'è 'intesa' fra Toscana e Emilia Romagna per per il rilancio del centro Enea del Brasimone”. Evangelisti: “Bene, ma non sia solo un contentino”


L'onorevole Benamati scrive:

L’intesa siglata tra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana e Enea per il rilancio del Centro di ricerca del Brasimone è di fondamentale importanza per diversi aspetti: la qualità dei progetti di ricerca che si svilupperanno sulle energie pulite e le positive ricadute economiche e sociali che si avranno sul territorio appenninico e metropolitano.
Il rilancio del Centro Enea del Brasimone potrà quindi contare su 100 milioni di euro di investimenti entro il 2025,  che creeranno le condizioni per dare lavoro a molti giovani talenti della ricerca e alla costruzione di network con prestigiosi centri di ricerca internazionali, in grado di generare valore e qualità per tutto il Paese.


La mancata assegnazione del DTT al Brasimone ha costituito una battuta d’arresto sulla valorizzazione del Centro ma  i frutti di quella candidatura hanno consentito di proseguire nello sforzo di valorizzare questa importante realtà. Oggi si raccolgono i frutti.






Bene il rilancio del Centro di ricerca Enea del Brasimone, ma che non sia solo un contentino,” aggiunge Marta Evangelisti, consigliere metropolitano. “Aspettiamo di sapere quali siano nello specifico questi progetti, chi siano i soggetti coinvolti, la durata dei progetti stessi e le ricadute che avranno sulla occupazione del territorio, perché le dichiarazioni entusiastiche dei sindaci ci sembrano alquanto generiche. E’ importante capire se tali progetti siano comunque collegati al progetto DTT, in quanto di recente l'assessorato competente regionale ha chiarito che l'obiettivo condiviso, insieme ai sindaci dei comuni montani, alle città metropolitane e alle due regioni coinvolte, è quello di proseguire nelle ipotesi di valorizzazione del sito, a partire dal programma DTT”, conclude Evangelisti. 

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